come difendersi dalla diffamazione sul web

Il nostro portale è oggetto di fortissima diffamazione in più parti del web da parte di alcuni articolisti di due siti a noi concorrenti nel mondo del paid-to-write. Volevamo sapere come fare per denunciare il fatto. Quali prove portare ai carabinieri (o a chi di dovere), che cosa richiedere, etc… Dal campo nostro veramente facciamo tutto in onestà e non abbiamo risposto alla campagno d’odio. Abbiamo chiesto ai vari siti di eliminare i commenti, ma solo alcuni hanno accettato.

In materia di presentazione di una denuncia querela, abbia una scheda pratica alla quale innanzitutto ti rimando; da questa scheda, potrai accedere anche alla nostra tariffa di tipo flat per assistenza in questi casi.

Qui faccio solo le seguenti, ulteriori osservazioni adatte in particolare al vostro caso:

  • prima di presentare la denuncia vera e propria, sarebbe consigliabile scrivere tramite un legale ai gestori dei vari siti chiedendo la rimozione del materiale diffamatorio, prospettando, in mancanza, la presentazione della querela;
  • come materiale probatorio, vi conviene allegare semplicemente le schermate (cioè le stampate) dei siti, nonchè i risultati del database whois in relazione ai siti in questione ed eventuali informazioni sulla presenza di un direttore responsabile, di un editore e così via, in modo che la Magistratura possa risalire al responsabile;
  • nella querela, potete provare anche a chiedere che venga disposto il sequestro dei siti interessati;
  • l’Autorità a cui è preferibile presentare denuncie di questo genere è la Polizia postale o Escopost, che è quella che di solito fa le indagini per i reati che vengono commessi tramite internet.


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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

2 risposte su “come difendersi dalla diffamazione sul web”

Dal vostro punto di vista:
a) Ci sono estremi per una denuncia? O comunque uno può andare dalla polizia e male che vada te lo dicono loro se ci sono gli estremi o meno?
b) E' possibile una contro-denuncia? Ossia, solo perchè li abbiamo denunciati, poi ci denunciano per averlo fatto?
c) Dato che non navighiamo nell'oro, denunciare alla polizia sappiamo esser gratuito, ma in conseguenza di questo necessitano poi delle spese?
Perdonate le tante domande, ma vogliamo aver la possibilità di troncare questa "campagna" d'odio contro di noi che sempre tanto bene ci siamo comportanti!

Per sapere se nel vostro caso concreto ci sono gli estremi per la sussistenza del reato, dovremmo esaminare il materiale e conoscere la vicenda, cosa che non possiamo certo fare in questo contesto editoriale ma solo in una eventuale consulenza professionale specifica, per i motivi che stanno alla base della policy del nostro blog e che abbiamo tante volte illustrato.
Per quanto riguarda la contro-denuncia, è certamente possibile venire denunciati per calunnia, un reato procedibile d'ufficio che si ha in tutti i casi in cui si denuncia una persona sapendola innocente. Per questi motivi, sicuramente prima di procedere è bene valutare attentamente la sussistenza del reato.
Per le spese, essendo un procedimento penale che procede d'ufficio non dovreste incontrarne. Se ne avete i presupposti, ricordatevi che potete sempre chiedere il patrocinio a spese dello Stato, v. la nostra pagina in materia.

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