Sono separata dal 1993 è gia divorziata con tre figli quasi autonomi il mio ex marito da anni non mi passa nessun mantenimento ho gia fatto denunce penali pignoramenti ma lui ha intestato i suoi beni alla nipote e alla moglie io non lavoro e premetto lui è un dentista della provincia di xxx non so piu cosa fare i tempi sono lunghi ed io sto chiedendo sempre aiuti perche non trovo lavoro cosa mi consigliate visto che giornalmente bisogna vivere come posso procedere ….. x inchiodarlo e fargli scontare tutto quello che io sto vivendo anche di umiliazioni.
Se hai già fatto le denunce penali e i pignoramenti, purtroppo non c’è molto altro che si possa fare.
Le idee residue a questo punto potrebbero essere due. Innanzitutto, proporre azione revocatoria per gli atti con i quali i beni sono stati trasferiti e intestati alla nipote e alla moglie, allo scopo di dimostrare che il trasferimento è stato fatto solo per sottrarli ai creditori, una iniziativa giudiziaria da valutare con estrema cura dopo aver esaminato il più approfonditamente possibile la situazione concreta. La seconda potrebbe essere quella di pignorare quanto dovuto da un paziente dello studio dentistico (a volte, specialmente quando si tratta di protesi o impianti o comunque di una serie di sedute c’è una provvista di diverse migliaia di euro) nelle forme del pignoramento presso terzi.
Una ulteriore alternativa potrebbe essere quella di valutare un esposto all’Ordine professionale. Non conosco la deontologia dei medici dentisti, ma ti posso dire che quella di noi avvocati prevede espressamente il dovere di adempiere alle nostre obbligazioni, per cui se non paghiamo quel che è dovuto siamo responsabili anche disciplinarmente, con particolare gravità naturalmente quando si tratta di obblighi alimentari.
6 risposte su “come recuperare il mantenimento da un ex marito libero professionista”
sono in una situazione simile a quella della signora che ha scritto..anche io moglie separata di un dentista che non mi invia il mio assegno di 658 miserabili euro.
Vorrei sapere con quali modalità si possa ottenere il pignoramento delle parcelle e chi dovrebbe occuparsene.
Inoltre come faccio a conoscere cosa prevede in questi casi l'Ordine dei Medici se non me lo dice lei che è avoocato?
La ringrazio e cordialmente marida
Io, come avvocato, non sono nè tenuto ad essere onnisciente (sarebbe bello, ma è purtroppo impossibile :-)) nè a svolgere ricerche per conto terzi, salvo solo il caso che questi terzi mi incarichino e mi compensino per fare questo che, potrà sembrare strano, ma è un lavoro, sia detto naturalmente con tutto il rispetto per chi si guadagna da vivere svolgendo mestieri più duri.
Su questa premessa, a mio giudizio se fai una ricerca con google lo trovi il codice deontologico dei medici, sempre che esista un codice anche per loro come per noi avvocati, cosa che fa parte del vasto novero delle cose che non so, o non so per certo, o quantomeno qualche documento che ti illustra come stanno le cose. Dopodichè fai una cosa che oggigiorno non sembra quasi mai fare più nessuno, cioè lo leggi e vedi se c'è una qualche disposizione deontologica che ti può essere d'aiuto. Un altro metodo potrebbe essere quello di prendere un appuntamento con un consigliere dell'Ordine e chiedere a lui direttamente se esiste un precetto di questo genere. Quanto a me, me lo puoi chiedere come consulenza se proprio non ci cavi i piedi con i metodi sopra descritti http://consulenze.solignani.it e allora sarò ben lieto di spendere un'oretta o due del mio tempo a ricostruire la situazione giuridica sul punto, rilasciandoti un parere scritto con dovizia di riferimenti, a te valutare se ne può valere la pena.
Per quanto riguarda le modalità per ottenere il pignoramento delle parcelle, la prima cosa indispensabile è riuscire a sapere chi sono i clienti del dentista e riuscire a trovare uno che sia indebitato verso lo studio per diverse migliaia di euro. Fatto questo, cosa che si può fare con tutti i metodi legittimi possibili, direttamente o provando ad incaricare un'agenzia di investigazioni, dopo si deve andare per forza da un avvocato che, con il titolo esecutivo rappresentato dalla sentenza di divorzio o separazione o provvedimento modificativo o quell'altra cosa del caso, procederà a richiedere il pignoramento.
Andando da un legale, il consiglio è quello di farsi fare prima un preventivo di spesa, come sempre.
In bocca al lupo, buona giornata.
—
cordialmente,
tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/
= il mio libro:
~ home page: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/
~ acquistalo on line: http://bit.ly/9i6wNm
Ti ringrazio molto…cercherò le informazioni presso l'ordine dei medici e ti riferirò, penso che interessi anche te saperlo.
Adesso ti pongo una questione difficile…almeno cos' pare a ,me! :-)))))
Tempo fa gli ho fatto ipotecare un appartamento, ora sono passati due anni che non ricevo un soldo,, lui mi fa sapere che se glielo metto in vendita gli faccio un favore perchè mi liquida la somma che mi deve e ì si porta i soldi restanti all'estero e così non mi resta più nulla su cui rivalermi.
Perchè si può ipotecare una casa ma non sequestrare ( non so se il termine è corretto, ho solo una stupida laurea in scienze politiche) una somma di denato ( intendo i proventi della vendita della casa) a mia garanzia futura visto che è chiaro che non vuole adempiere?
Non esiste nessun giudice che possa disporre un provvedimento simile?
Infine ti pare che la legge sia uguale per tutti se le mogli dei dipendenti hanno un trattamento e quelle dei professionisti uno del tutto diverso?
ti ringrazio se vorrai rispondermi ancora… marida
1) sì facci sapere, più che altro se presenti l'esposto e ne concludi qualcosa di utile.
2) credo che tu possa chiedere il sequestro della somma di denaro che andrebbe ripartita al proprietario dell'immobile pignorato nella somma consistente, come si fa sempre in questi casi, nella «proiezione» del mantenimento per un certo numero di anni.
—
cordialmente,
tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/
~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/
Sono in una situazione analoga a quella descritta..anche io ex moglie di un dentista!
Vorrei sapere come si fa a pignorare le parcelle dei pazienti…chi se ne dovrebbe occupare e come?
All'UDI mi hanno detto che posso soltanto "farmi giustizia da sola"!
Ma poi, non dare gli alimenti non dovrebbe essere reato?
Non dovtrebbero metterlo in galera visto che sono anche recidivi?
Visto che non è facile informarsi ci può dire lei se l'ordine dei medici prevede sanzioni disciplinari in questo caso?
Grazie !
Leggi la risposta che ho dato a tale "Marida" poco fa.
Certo è anche reato, sicuramente si può valutare di percorrere anche la strada penale.
Quello che hanno detto all'UDI probabilmente va inteso nel senso che loro non ti possono aiutare, ma non è che puoi farti giustizia da sola andando dal tuo ex e prendendolo per il collo: devi incaricare un avvocato che svolgerà le procedure necessarie e opportune, valutata la situazione, per tentare il recupero del credito.
Curioso che si stia sviluppando un thread su ex mariti dentisti che non pagano i mantenimenti 🙂
—
cordialmente,
tiziano solignani, da iMac /tiziano-solignani/
~ il mio libro: /libri/guida-alla-separazione-e-al-divorzio/