Sono una donna di 45 anni e convivo con mia figlia di 8 anni e con il padre di mia figlia nella casa di sua proprietà. Io posseggo una casa che ho affittato e con i soldi che ricevo pago parte del mutuo che ho contratto per l’acquisto, inoltre, da un anno ho perso il lavoro. Da tempo la convivenza si è fatta insostenibile anche se non c’è un clima violento e i rapporti padre-figlia sono ottimi. Vorrei sapere se, ufficializzando la fine della convivenza, posso costringere il padre di mia figlia a lasciare la casa (di sua proprietà) dove attualmente conviviamo.
Naturalmente, non puoi in linea di principio costringere nessuno a fare alcunchè. Quello che puoi fare è formalizzare la crisi della famiglia presentando un ricorso al Tribunale dei minorenni competente per la tua zona, cui spetta decidere in relazione ai figli nati da situazioni di convivenza, o naturali, chiedendo che la casa familiare sia assegnata a te quale affidataria di vostra figlia minore, in base all’art. 155 quater cod. civ..
Se il Tribunale dei minorenni deciderà per l’affidamento, o più verosimilmente la collocazione, di tua figlia presso di te come madre, probabilmente la casa ti verrà assegnata per consentire a tua figlia di continuare a vivere nell’ambiente in cui è sempre stata. Il provvedimento di assegnazione, una volta ottenuto, è titolo esecutivo nei confronti del padre e quindi se questi non se ne andrà potrai farlo «sfrattare» con l’aiuto dell’ufficiale giudiziario.
Per ulteriori dettagli, ti rimando alla nostra scheda pratica sulla separazione dei conviventi e, naturalmente, al mio libro. Ovviamente, la cosa migliore sarebbe cercare, eventualmente con l’aiuto di un mediatore, una soluzione consensuale per la gestione della crisi della vostra famiglia.
Una risposta su “posso costringere il mio convivente ad uscire di casa?”
ma guarda un pó che razza di femmina! ha una casa di sua propietá il cui mutuo paga a sbafo e , stanca del compagno con cui ha avuto una bambina per chissa quali motivi, vorrebbe cacciarlo dalla sua casa usando come pretesto la bambina, che tra l’ altro va anche daccordo con il padre…se sei senza lavoro vai a zappare e vai via tu, lasciando per lo meno il povero disgraziato che ti campa in casa sua!!! femmine!!!