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se il marito si ricongiunge al marito

Il caso che vediamo oggi ha come protagonisti due extracomunitari, entrambi di sesso maschile, regolarmente «sposati» in Spagna, dove il matrimonio tra persone dello stesso sesso è consentito, che mirano a ricongiungersi e soggiornare in Italia, ove uno di loro già vive legittimamente. Lo strumento del ricongiungimento familiare nella legislazione italiana, all’art. 30 del D. lgs. n. 286/1998 (cd. ”Bossi-Fini”) ”esclude ogni qualsiasi convivenza di fatto etero ed omosessuale”. Nel nostro Paese, anzi, la regola vuole che l’identità di sesso venga considerata come causa di inesistenza del matrimonio, anche se questo precetto è meno ferreo di quanto si possa pensare e soffre una eccezione nel momento in cui il coniuge che non abbia cambiato sesso accetti, magari perchè di tendenza omosessuale, il cambiamento di sesso dell’altro partner.

Ad ogni modo, la Cassazione italiana ha deciso in modo favorevole ai due coniugi riconoscendo al ricorrente,extracomunitario ”sposato” in Spagna, la qualità di familiare (”coniuge”) di cittadino dell’Unione Europea, con conseguente inapplicabilità della legge ”Bossi-Fini”.

Anche la Corte Costituzionale nella sentenza 138/2010 si è espressa in merito sottolineando alcuni importanti principi: ”All’art. 2 la Costituzione garantisce i diritti inviolabili dell’ uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali”; a dire della Corte, ”in tale nozione è da annoverare l’unione omosessuale intesa come stabile convivenza tra persone dello stesso sesso”. A tali persone, di conseguenza, spetta il diritto fondamentale di vivere liberamente una condizione di coppia ottenendo i connessi riconoscimenti giuridici. I concetti di ”famiglia” e ”matrimonio” non si possono, pertanto, ritenere cristallizzati all’ epoca in cui la Costituzione entrò in vigore ma andrebbero interpretati tenendo conto dell’ evoluzione socio-culturale. In tal senso, va richiamata una recente pronuncia, del 24 giugno del 2010, della Corte di Strasburgo, secondo cui ”il rapporto di stabile convivenza tra persone dello stesso sesso rientra nella nozione di ”vita familiare””. Si noti che tale pronuncia possiede ”forza vincolante con efficacia interna” per gli Stati aderenti alla Convenzione, quindi anche per L’Italia, che dal 1973 si è assoggettata alla giurisdizione della Corte di Strasburgo. Il giudice italiano ha, pertanto, l’ obbligo di conformarsi alle sentenze della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Tutte queste vicende fanno riflettere sul fatto che molti temi, per alcuni molto importanti, come quelli delle caratteristiche di base della famiglia, stiano pian piano sfuggendo alla sfera decisionale nazionale per confluire in quella internazionale, dalla quale il nostro Paese è destinato ad essere sempre più influenzato. A poco vale che in Italia non sia ancora previsto il matrimonio tra persone dello stesso sesso, quando la giurisprudenza riconosce le unioni di questo genere celebrati in paesi, nemmeno a noi tanto lontani, dove sono consentite.

(articolo redatto con la collaborazione della dott.ssa Giovanna Cuccui)

articolo originariamente pubblicato su | Cadoinpiedi

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

2 risposte su “se il marito si ricongiunge al marito”

e per fortuna spesso la nostra legiferazione ricasca sotto quella internazionale!
posso porre un quesito che mi sorge con questo post? in Italia due omosessuali non possono contrarre sesso mentre sarebbe possibile nel caso in cui uno dei due cambiasse sesso? quindi, proseguo nella mia logica magari errata, se una coppia etero si sposa, uno dei due cambia sesso (ergo coppia "omosessuale"), il matrimonio resta valido? a me pare incoerente ed ipocrita.
se il lato meramente fisico supera quello affettivo, allora ci siamo auto-incartati. o sbaglio?

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