Sono separato da settembre 2009. Separazione congiunta e idem per l’affidamento.Verso alla mia ex moglie 300,00€ al mese per mio figlio (mai saltato un mese) e il 50% degli extra. Ora lei convive con un altro uomo e idem io frequento un’altra persona. L’ex moglie è rimasta senza lavoro e stando alla separazione dovrei corrisponderle +150,00€. Nel momento in cui convive non mi sembra corretto visto che c’è un altro uomo che dovrebbe pensare per lei e io devo solo pensare a mio figlio.
L’avvio di una convivenza da parte del coniuge che percepisce un contributo al mantenimento dall’altro dopo la separazione può essere sicuramente un presupposto per rivedere le condizioni di separazione, ma bisogna valutare attentamente la situazione per poter giudicare se effettivamente conviene presentare un ricorso al Tribunale.
Innanzitutto, tu comunque non puoi smettere di pagare punto e basta, ma devi comunque presentare un ricorso per la modifica affinchè sia il giudice a stabilire se l’interruzione del mantenimento è giusta, visto che è materia indisponibile.
In secondo luogo, la giurisprudenza sul punto è abbastanza incerta, non è sempre unanime, sostanzialmente sembra tracciare una differenza tra convivenze iniziate magari da poco, e quindi ancora poco stabili, e convivenza invece di più lunga durata e stabilità, riconoscendo per lo più in questi ultimi casi i presupposti per rivedere le disposizioni sul mantenimento.
Per ulteriori approfondimenti, ti rimando alla nostra scheda pratica e al mio libro.