Mi hanno proposto un servizio di nudo. Sarebbero foto molto particolari, tipo madonne rinascimentali, oppure “astratte” (cioè un dettaglio anatomico ingrandito fino a sembrare solo una forma geometrica). Mi si vedrebbe anche il viso in alcuni casi. Ma il seno e i genitali sarebbero comunque esposti. Ho 26 anni, lavoro nell’ambito della comunicazione ma non escludo in futuro di voler lavorare anche come giornalista, o nell’ambito della politica. In generale aspiro ad avere una “carriera”. Ho paura che le foto, anche se pubblicate con pseudonimo, prima o poi possano essere usate contro di me. Esistono legislazioni in merito, cioè esclusione da certe cariche per aver posato senza veli prima di ricoprire un certo ruolo?
Non che io sappia, anzi io direi che l’art. 3 della Costituzione vieterebbe discriminazioni basate su elementi di questo genere, che peraltro, da quanto ho capito, non avrebbero comunque nulla di pornografico. Direi che il discorso sia esclusivamente di opportunità, e che quindi sia rimesso interamente alla tua valutazione, mentre ci sia poco di giuridico da dire.
A livello legale, quel che si può fare è curare gli aspetti contrattuali per assicurare che le immagini, una volta riprese, siano utilizzate come promesso e che, ad esempio, un domani tu possa revocare, in certi termini, il consenso alla pubblicazione.