5 anni fa abbiamo concesso in affitto un appartamento, e 1 anno fa i locatari – fin dall’inizio estremamente arroganti e in ritardo con i pagamenti – hanno smesso di pagare l’affitto. Questi ultimi hanno un’ingiunzione di sfratto ormai esecutiva, ma non intendono pagare i 7000€ che ci spettano. Inoltre, non sappiamo ancora in che condizioni lasceranno la casa. Vorrei chiederle: l’intestataria del contratto di locazione ha un lavoro. È possibile far pignorare 1/5 dello stipendio della locataria? Ed eventualmente addirittura l’auto, i mobili? A questo scopo, possiamo inoltrare una richiesta di decreto ingiuntivo, o sono necessari altri passi (considerando che c’è già una pratica in corso: l’uff. giudiziario li ha già “visitati” 2 volte, e se non escono questo mese subentrerà la forza pubblica)? In questo caso, se incarichiamo un altro avvocato, esiste una prassi comune per l’onorario dello studio legale?
Le domande che tu poni sono diverse. Cercherò di rispondere al meglio e, per quanto possibile, ad ogni tuo quesito.
Con l’ordinanza di convalida dello sfratto per morosità, esecutiva, non ci resta che affidarci all’ufficiale giudiziario dal momento che è quest’ultimo che dovrà provvedere, naturalmente su richiesta del legale che ti segue nella procedura, ad eseguire gli accessi ai fini del rilascio dell’immobile. Purtroppo, i tempi per rientrare in possesso dell’immobile, a meno che questo non venga lasciato libero spontaneamente dall’inquilino, variano a seconda del tribunale di competenza e dell’organizzazione degli uffici giudiziari. Se, dopo vari accessi, l’inquilino non ottempera a quanto chiesto dall’ufficiale giudiziario, verrà chiesto l’intervento della forza pubblica.
Per quanto riguarda, invece, i canoni di locazione non pagati dal conduttore, necessita vedere se il giudice della procedura di sfratto abbia emesso anche il decreto di ingiunzione, ai sensi dell’art. 664 cpc.. In caso affermativo, visto che detto decreto è immediatamente esecutivo, potrai procedere esecutivamente nei confronti dell’intestatario del contratto di locazione con il pignoramento dello stipendio, del mobilio, della macchina, del conto corrente.
Se invece il giudice della procedura di sfratto non ha emesso alcun provvedimento in merito ai canoni non pagati dall’inquilino, ti consiglio di attivarti con un avvocato per la presentazione di un ricorso per decreto ingiuntivo presso il giudice competente.
Se la tua intenzione è quella di nominare un altro avvocato, necessita prima revocare il mandato al legale che ti sta seguendo, pagando i suoi compensi professionali per l’attività svolta fino a questo momento, e poi nominarne un altro.
Per le informazioni da te richieste in merito alle tariffe ti invito a consultare il tariffario dello studio a questa pagina.