Sono separato legalmente da 4 mesi, l’omologa ancora non è arrivata, mia moglie mi ha costretto ad andare via di casa a settembre 2010, dicendomi che ci serviva per capire cosa fare, dopo 2 giorni mi porta dall’avvocato e mi dice o facciamo la consensuale o ti rovino. Consensuale ormai fatta, ora invece ho scoperto che lei ha avuto tre relazioni passate ed ora un’altra, queste relazioni risalgono indietro per tre anni, quindi prima di tutta la separazione. Nella consensuale abbiamo scritto che io vedo mia figlia di 11 anni tre volte a settimana e che possiamo stare nella casa coniugale, più vacanze estive, ecc ecc. Questo suo compagno lo vede di nascosto, raccontando bugie a me e la figlia, ci dice che va a dormire dalla sua amica ed io rimango a dormire con mia figlia ma lo faccio con piacere, ci mancherebbe, ma la cosa che mi sconcerta sono le bugie, la correttezza, il rispetto, di non avermi mai detto di avere avuto tante storie extra coniugali, mi ha costretto a fare la consensuale, mi chiede ancora di dormire con la bimba solo per comodo suo e dulcis in fundo questo essere lo ha portato di nascosto nella nostra casa e fatto i loro porci comodi. Che cosa posso fare? E’ stata violata qualche legge? C’è una forma d’ingiuria e non rispetto? Posso incolpare a lei in giudiziaria? Questa persona può stare in casa di nascosto pur essendoci io tre giorni a settimana e qualche notte?
Secondo alcuni giuristi, si potrebbe chiedere l’addebito per fatti anteriori alla separazione ma di cui il coniuge è venuto a conoscenza solo in seguito, come nel tuo caso. Però l’addebito serve esclusivamente per escludere l’obbligo di mantenimento nei confronti dell’altro coniuge, nel tuo caso non dici se paghi un mantenimento anche a lei, sembra quasi che non lo corrispondi, quindi l’iniziativa, che sarebbe comunque tutta da valutare, non avrebbe per te rilevanza. Sempre secondo alcuni interpreti, oggigiorno sempre più in minoranza, anche dopo la separazione, o a maggior ragione la comparizione davanti al Presidente del Tribunale, ogni coniuge dovrebbe mantenere un comportamento di rispetto nei confronti dell’altro, non coltivando apertamente nuove relazioni. Nel tuo caso, tuttavia, questa nuova relazione non si sa se viene coltivata in pubblico, infatti quello che a te dà fastidio è che venga utilizzata la tua casa, che è un luogo privato. Ad ogni modo, anche in questo caso, e pur dopo aver valutato attentamente tutti i presupposti, il massimo che potresti ottenere è l’addebito a lei della separazione: sei sicuro che ti possa servire a qualcosa?
Per quanto riguarda il fatto di essere portati da un legale e messi di fronte all’alternativa secca o consensuale o battaglia giudiziaria infinita, ci sarebbe molto da dire. Non hai pensato, ad esempio, prima di accettare quanto proposto da tua moglie di consultare, anche in via riservata, un legale di tua fiducia? Questo ti avrebbe consentito di valutare nella loro reale portata le affermazioni di tua moglie. Io non conosco i contenuti della tua separazione e quindi non posso esprimere un giudizio sul loro equilibrio o meno, ma quando si prendono accordi di questo genere, che, specialmente se ci sono figli di mezzo, sono destinati a durare per molti anni, anche decenni, è bene approfondire ogni aspetto. Può anche darsi che la soluzione che hai adottato fosse comunque la migliore possibile, per poterlo dire bisognerebbe vedere le condizioni. Magari tienilo presente quando ci sarà da fare il divorzio, anche se di solito in quella sede non si cambia molto rispetto alla separazione.
4 risposte su “la moglie separata può portare il nuovo compagno nella casa coniugale?”
Grazie per le risposte, ne prenderò atto e cercherò di metterle in atto, sarà molto difficile e doloroso, la via della riconciliazione ormai non c'è più inoltre, proprio oggi lei mi ha detto che vuole far conoscere il suo nuovo giocattolo a mia figlia e se gli gira ci va a convivere o lo porta a convivere nella nostra casa.
I termini della separazione erano 600 per la bambina e 50 per la mamma, ass familiari e detrazioni fam a me, io posso stare con mia figlia almeno tre giorni a settimana, in base ai turni di lavoro della madre e posso stare con lei anche nella casa coniugale più le varie vacanze e festività.
Vorrei precisare che le colpe sono sicuramente di entrambi, siamo giunti alla separazione per insopportabilità ma io ancora l'amo e ho fatto di tutto per fare un nuovo tentativo, fino alla scoperte dei vari tradimenti.
Così a naso direi che giuridicamente con due importi così squilibrati tra loro ti abbiano un pochettino messo nel mezzo. Notoriamente è sempre difficile abbassare il mantenimento dovuto per i figli, a differenza di quello dovuto per la ex moglie. I 50, che sembrano inutili, servono invece a tua moglie per poter dire di essere percettrice di un mantenimento, con tutte le conseguenze un domani ad esempio in tema di pensione di reversibilità. Di fatto, poi, penso che parte di quei 600 che versi mensilmente per tua figlia finiranno in tasca a lei, ameno che non ci siano voci di uscita di cui non sono a conoscenza.
Per quanto riguarda gli aspetti più personali, mi sembra positivo il fatto che tu riconosca la tua pari responsabilità nella crisi della famiglia. Per quanto riguarda l'amore, voglio ricordarti, e qui non parlo più da avvocato ma da uomo a uomo, una frase poco conosciuta del grandissimo autore russo Maksim Gor'kij, secondo cui «l'amore è una malattia dell'immaginazione». C'è da rifletterci.
–?cordialmente,
tiziano solignani, da ? Mac http://ts.solignani.it (splash) http://goo.gl/p6Sb0 (libri)
E' stata violata qualche legge? Sì, è stata violata la più importante delle leggi, ma nessun tribunale potrà nè sancire, tantomeno condannare in base a ciò. Fuor di retorica credo sia importante, per il tuo equilibrio (ce ne vuole tanto in queste fasi, credimi) e per il benessere di VOSTRA figlia, che tu non prenda di petto la questione. Il muro contro muro non favorirebbe certo gli accordi che dovrete raggiungere, perchè con la separazione si smette sì di essere coniugi ma l'aspetto genitoriale vi accomunerà tutta la vita. Non affrettarti a puntare il dito contro le bugie messe in campo dalla tua ex, forse tu stesso in passato non sei stato perfetto e se lo sei stato viene da chiedersi come mai lei abbia cercato altrove (non una ma ben 3-4 volte). Se ami veramente tua figlia (ne sono convinto) non ti curare dove va sua madre quando esce ma gioca con lei e trai benessere suoi sorrisi. Nemmeno gli dei possono cambiare il passato..
Sono molto d'accordo, sono parole su cui dovrebbero riflettere molti genitori separati.
tiziano solignani, da ? iPad – http://ts.solignani.it (splash), http://goo.gl/p6Sb0 (libri)