Sono in possesso di 3 sentenze esecutive emesse dalla corte appello di Perugia. Si tratta di sentenze del 2008 e sfortunatamente ancora non si parla di pagamento. Al telefono rispondono dicendo che non sono in grado di stabilire una data. Avrei due domande: 1- esiste modo di sollecitare o comunque chiedere nuovamente danni per il mancato pagamento? 2- esiste un modo per valutare se le cifre scritte in sentenza esecutiva sono congrue?
Ci siamo occupati del problema in questo nostro precedente post, rispetto al quale nulla, purtroppo, è cambiato. Sollecitare non serve assolutamente a nulla, dal momento che i funzionari della Corte d’Appello che devono disporre i pagamenti sono vincolati all’invio di fondi da parte del Ministero e non possono purtroppo fare niente.
L’unica soluzione è il giudizio di ottemperanza, che, con il nuovo codice del processo amministrativo, non si fa più al Consiglio di Stato a Roma, ma al TAR territorialmente competente, solitamente più rapido (o … meno lento). Noi ne abbiamo già fatti diversi con risultati che valutiamo positivi. Se vuoi un preventivo per fare il giudizio di ottemperanza con la nostra assistenza, puoi compilare questo modulo, allegando copia delle tre sentenze.
Per quanto riguarda la valutazione della congruità delle somme, e la possibilità di impugnare, bisogna vedere innanzitutto se la sentenza è passata in giudicato o meno. Poi ci sono diversi profili da valutare, in alcuni casi è anche possibile ricorrere alla CEDU per farsi risarcire quella porzione che si ritiene essere rimasta ingiustamente impagata. Direi che comunque il problema più urgente sia riuscire a mettere in esecuzione i titoli di cui già si dispone, per cui ti suggerirei di concentrarti su quello.