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se la convivenza si protrae per molti anni fa nascere qualche diritto per i partner l’uno nei confronti dell’altro?

Sono in convivenza con il mio compagno da 7 anni, sei anni fa ha comprato la casa che ci ha piaciuto a tutti due, essendo intestata a lui, che paga il mutuo, io essendo residente, il problema che io sono straniera, che mi ha portata clandestina, lui 7 anni fa qui in Italia, prometendo di sposarci, ecc, mi sono cercata un lavoro, mi sono comprata la macchina a mie spesi, abbiamo avuto una vita tranquilla e anche felice, fino quando…a trovato una amante con 2 bimbe, molto piu giovane. Il problema e che pensavo che sara solo una aventura, ma le cose si stano complicando, ieri mi ha detto di andarmene via di casa, che lui la vuole portarlo in casa e anche in fretta, altrimenti mi sbatte fuori con tutta la mia roba. Adesso veramente mi trovo in una situazione grave, prima che ho da pagare la macchina ancora per 1.5 anni, secondo, ho fatto la domanda per la cittadinanza italiana e la risposta sarà fra 720 giorni. Gli affitti sono cari, mi ha fatto comprare la macchina che mi ha costato più de 14 milla con la promessa che mi da lui 4 mila euro di differenza, e una 4×4. In questa casa tutto il menage lo fatto io, e ancora adesso gli lavo e gli stiro le camicie, persino imbiancare la casa, alle spese contribuivo anche io, lui non lo sa quanto costano i detersivi, gli varie cose per mantenerlo pulita ecc, persino gli animali le curo ancora io, lui viene , poi va da lei (lei ha la casa di sua proprietà). Volevo sapere dopo sette anni di convivenza io non ho nessun diritto?

Purtroppo non sei molto tutelata. Anche dopo molti anni di convivenza, nel nostro Paese non nascono diritti e doveri reciproci tra i partner come nascono, invece, con la celebrazione di un matrimonio. Ci sono, è vero, limitati effetti sotto il profilo risarcitorio, ad esempio tu avresti diritto di percepire un risarcimento se il tuo convivente rimanesse ucciso in un incidente stradale, proprio come se fossi una moglie, ma non hai comunque il diritto alla fedeltà e all’assistenza morale e materiale come si ha nel matrimonio, proprio perchè la convivenza è una «unione libera» che ognuno può interrompere in qualsiasi momento senza conseguenze legali di sorta.

Se la casa familiare è di proprietà del tuo compagno, e non ci sono figli per cui si possa pensare ad un provvedimento di assegnazione, lui potrà chiederti di andartene in forza del suo diritto di proprietà. Per quanto riguarda l’autoveicolo, puoi valutare di venderlo e, con il ricavato, chiudere il finanziamento e acquistare un veicolo più a buon mercato, anche se probabilmente in questo contesto i problemi più importanti sono altri. In alcune crisi di famiglie di fatto che ho avuto occasione di seguire, uno dei partener ha spontaneamente scelto di provvedere per l’altro anche dopo l’allontanamento, ma è sempre una decisione di tipo volontario, che non puoi ottenere con un provvedimento del giudice.

Tutto quello che avete fatto per la casa o l’uno per l’altro (es. lavare e stirare) è considerato adempimento di una obbligazione naturale, un obbligo a cui tu non eri tenuta ma rispetto al quale, se eseguito, non hai diritti di ripetizione (cioè di richiedere indietro) o di avere un corrispettivo, questo almeno finchè dura la convivenza.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

Una risposta su “se la convivenza si protrae per molti anni fa nascere qualche diritto per i partner l’uno nei confronti dell’altro?”

è una vergogna,gli uomini ne aprofittano perchè nn c’è tutela sulla convivenza. quindi siamo loro schiave,finchè gli facciamo comodo,poi ci possono abbandonare come se fossimo spazzatura. Da qui nasce l’odio di un paese come l’italia che nn sa difendere con un semplice provvedimento le donne come me e tante che verranno. Voglio che lo dite a quella brutta gente che sta li solo per i loro comodi.

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