Mio padre mi ha donato una casa ipotecata già messa all’asta un anno fa, io vorrei estinguere il debito ma non so se mettermi in contatto con i creditori adesso o aspettare che vendano la casa e scoprano il passaggio di proprietà. Il mio avvocato mi consiglia di aspettare e arrivare dopo all’accordo è giusto?
Sinceramente non ho capito bene il tuo problema. Di solito, in questi casi, si cerca un contatto con il creditore procedente e con gli altri creditori intervenuti per raggiungere un accordo al fine di evitare che la casa oggetto di pignoramento sia effettivamente venduta. Se intervieni, infatti, dopo che la casa è stata venduta, che cosa puoi ottenere? I creditori neanche volendo potrebbero riportare indietro la procedura esecutiva, dal momento che c’è un aggiudicatario.
Inoltre, non si capisce se questa donazione è stata fatta così, informalmente, nel senso che ti ha promesso di darti questa casa, senza andare dal notaio, o se invece è stata formalizzata con l’atto pubblico, così come previsto dalla legge; in questo caso, non ci sono molti segreti da conservare: la donazione è stata comunque trascritta e i creditori probabilmente ne sono già a conoscenza, dal momento che in varie occasioni, durante la procedura esecutiva, viene controllato lo stato giuridico del bene presso i registri immobiliari.
In conclusione, direi che il tuo quesito sia un ottimo esempio di come formulare in modo sbagliato una domanda, purtroppo. In generale, posso solo dirti che ogni tecnica di negoziazione può essere buona o cattiva, a seconda del caso concreto. Conviene comunque che cerchi di capire bene la tua situazione, con l’aiuto del tuo legale, che è quello che conosce il tuo caso meglio di tutti, e ti fai consigliare da lui, che conosce probabilmente anche i colleghi che assistono i creditori e quindi probabilmente è in grado di individuare l’approccio migliore per iniziare un dialogo.