Ho acquistato all’asta un immobile con piccolo terreno pertinenziale. Il bene (casa e terreno) si trovano al centro di una grande proprietà completamente recintata appartenente per metà all’esecutato e per metà ad altri suoi familiari. La casa e il terreno che ho acquistato hanno una servitù perpetua di passaggio sui terreni non espropriati che mi consente di accedere alla strada comunale più vicina. Il mio quesito è questo: l’immobile da me acquistato ha un intercapedine abusiva che vorrei sanare, ma sorge su terreno non espropriato e, tutt’attorno alla casa sono presenti pavimentazioni, muretti, pergolati, scale ecc, che attestano visibilmente l’utilizzo di tutti i terreni circostanti da parte dell’ex proprietario, quindi non soltanto della piccola porzione di terreno pertinenziale da me acquistato perchè annessa all’immobile. Posso usucapire i terreni attorno alla mia casa unendo al mio possesso quello del proprietario/i precedente/i (che non vuole vendere!) e recintare la mia proprietà così da proteggermi anche dai suoi cani? Il piccolo terreno di mia pertinenza è solo su un lato dell’edificio perciò su 3 lati confino con terreni che appartengono ancora all’esecutato e parenti perchè non sono rientranti nell’esecuzione immobiliare…se apro le portefinestre esco su terreno che non è mio…la licenza edilizia rilasciata per la ristrutturazione dell’immobile è del 1990, la località è montana…posso usucapire? In quanto tempo?
Dunque, in primo luogo sarebbe necessario capire a quando risale l’utilizzo di questo terreno da parte del precedente proprietario, in quanto per ottenere l’usucapione è comunque necessario dimostrare un possesso prolungato (di norma 20 anni, che possono in certe situazioni essere abbreviati, ma va valutato volta per volta).
A questo scopo non so fino a che punto possa essere utile la data della licenza edilizia, visto che, da quanto affermi, in realtà l’immobile è in parte abusivo e quindi potrebbe essere stato ristrutturato anche in tempi diversi rispetto alla data di licenza edilizia.
La questione è abbastanza complessa e, come abbiamo scritto più volte, non siamo in condizione, a livello di blog, di fornire consulenze su vicende specifiche. La situazione andrebbe approfondita visionando la relativa documentazione e studiando approfonditamente ogni aspetto (c’è anche da valutare che tu, in realtà, non hai comprato dal precedente proprietario, di cui vorresti sommare il possesso al tuo, ma da una esecuzione del Tribunale e anche questo elemento va tenuto presente).
Quello che possiamo dire, rimanendo a livello di blog, è che per ottenere l’usucapione devi intentare una causa presso il competente Tribunale il quale, se accerterà che ci sono i requisiti, emetterà al termine del processo una sentenza che potrà essere trascritta presso i registri pubblici immobiliari. Per ottenere tutto ciò, sempre se vi siano i presupposti, i tempi non sono certamente immediati, in quanto si tratta di una vera e propria causa (si può variare molto da un Tribunale ad un altro, ma parliamo, in quasi in tutte le sedi giudiziarie, di alcuni anni).
Il nostro consiglio è sicuramente di valutare attentamente la cosa con un avvocato di fiducia (che è in ogni caso indispensabile nell’ipotesi in cui si voglia concretamente intraprendere la causa di usucapione)