nel novembre del 2006 ho avuto un bambino con un uomo che per anni mi ha ingannato, tenendomi nascosta l’esistenza di altre 2 famiglie in essere senza contare le numerose relazioni che porta avanti da 7 anni. Ma questa è solo una piccola premessa. Ho scoperto l’inganno, quando il mio bambino aveva 3 mesi (lui ha riconosciuto il bambino) e da allora quest’uomo non ha più avuto rapporti con noi se non sporadicamente e per pochi minuti. Abbiamo fatto una scrittura privata 3 anni fa con i rispettivi avvocati, questa scrittura riportava l’accordo di passare un mantenimento di 1000 euro al mese più il 50% di spese extra che ad oggi non gli ho mai chiesto. In questa scrittura, lui ha fatto aggiungere che io non avrei dovuto rivelare a sua madre l’esistenza di nostro figlio. Preciso che quest’uomo è un imprenditore con un tenore di vita molto molto alto. Da un mese a questa parte, mi ha detto che lui non intende più mantenere suo figlio, che la scrittura non ha alcuna validità e mi ha chiesto di non chiamarlo più. Il mio quesito è questo: posso richiedere il mantenimento facendogli causa? e posso dire a sua madre che ha un nipote o e violazione della privacy? ho iniziato a lavorare ad ottobre 2011 dopo 4 anni a casa, quindi senza reddito. Ho diritto al patrocinio gratuito?
La scrittura privata, in effetti, non è valida, dal momento che si tratta di materia indisponibile che può essere regolata validamente solo con un provvedimento del Tribunale. A volte gli avvocati fanno fare cose di questo genere perchè magari… è meglio di niente, ma quando c’è bisogno di azionarle non si ha in mano niente. Diciamo che sono dei meri «promemoria», che però se uno dei genitori vuole ignorare l’altro non ha mezzi per reagire.
Quindi devi senz’altro andare al più presto al Tribunale dei minorenni, come dico sempre; se leggi il mio libro e la scheda sulla crisi della convivenza che trovi nel mio blog, scoprirai che proprio per quanto sopra io sono favorevole ad andare sempre al tribunale a far regolare queste situazioni con un provvedimento, proprio perchè nell’interesse dei figli.
Nel procedimento che instaurerai la scrittura privata, specialmente se sarà accompagnata dalla dimostrazione che la stessa è stata in qualche modo eseguita dal padre, almeno per i primi tempi, potrà avere un valore di prova e di sostegno delle tue richieste.
Per quanto riguarda la nonna, non solo credo che tu possa informarla dell’esistenza del nipote ma che tu debba farlo. Ciò sia legislativamente che dal punto di vista etico; la legge infatti prevede che i bambini abbiano il diritto di avere e conservare un rapporto con gli ascendenti di ciascun ramo genitoriale, inoltre è giusto che tuo figlio conosca sua nonna e viceversa. La scrittura in cui è contenuta la clausola è invalida, e comunque la clausola sarebbe ad ogni modo invalida per vari motivi.
Circa il gratuito patrocinio, ti invito a consultare la nostra scheda pratica e a compilare il modulo che ci trovi all’interno, occorre valutare il tuo reddito per vedere se puoi aver diritto al beneficio.
9 risposte su “si può regolare l’affido di un figlio naturale per scrittura privata?”
non è un decreto ingiuntivo per spese straordinarie, ma per la rimanenza che non gli ha versato,le chiedo può un giudice di pace fare questo per il file chiedo a mio nipote grazie
A mio giudizio assolutamente no, ma in sede monitoria i giudici di pace ne fanno di tutti i colori, comunque se mi mandi le carte (oltre al decreto, dovrei vedere la scrittura privata) posso capire meglio magari.
buona sera
lei dice che una scrittura privata non ha nessun valore giuridio, mio nipote, tre anni fa, ha avuto una figlia con una ragazza a suo tempo lui ha riconusciuto la figlia e davanti al suo avvocato anno stabilito una cifra per il mantenimento e ha firmato una scrittura privata, l’anno scorso lui è rimasto senza lavoro ed ha avuto un’altra figlia dall’attuale compagna ed allora decise di dimezzare gli alimenti, a distanza di un anno gli è arrivata una lettera dall’avvocato della ragazza dove chiedeva che gli venisse data l’altra metà che lui non aveva versato, lui ha ignorato la lettera ed ora gli è arrivata, da un giudice di pace, una sentenza con inginzione di pagameto senza essere interpellato. Ora io mi chiedo, come mai, su una faccenda dove c’è di mezzo un minore è intervenuto un giudice di pace e non il tribunale dei minori? Come può un gidice emettere una sentenza se questa scrittura non ha nessun valore giuridico?
Confermo che la s.p. non ha valore, probabilmente si tratta di un decreto ingiuntivo per rimborso di quota di spese straordinarie, che è tutto un altro paio di maniche. Anche per mio interesse personale, comunque, vorrei leggerlo. Vuoi mandarmene una copia su file?
Un avvocato di controparte mi ha proposto di far regolare ai rispettivi clienti le modalità di affidamento e mantenimento tramite scrittura privata anzichè andare al Tribunale dei Minorenni e io le ho risposto picche.
Non mi va di far spendere soldi al mio cliente per qualcosa che non ha alcun valore giuridico.
Una domanda:
capisco che la scrittura privata possa essere portata come prova, ma non capisco perché non possa avere validità quando è stata fatta firmare alla presenza di due avvocati. I due avvocati avranno pur un peso, o no?
No, noi siamo privati cittadini e non pubblici ufficiali, salvo in rari e ben predeterminati casi come ad es. quando autentichiamo le firme sulle procure. Averla firmata davanti a due avvocati è come averla firmata davanti a due persone qualsiasi, non conferisce alcun valore in più. Per queste cose la legge prevede che si debba andare davanti ad un giudice, che non fa peraltro solo presenza – altrimenti basterebbe un notaio o un funzionario comunale – ma deve anche controllare la correttezza di quanto viene previsto per l'interesse dei figli.
tiziano solignani, da ? iPad – https://blog.solignani.it
insomma, allora si può dire quasi che pagar quegli avvocati è stato buttar via soldi?
battute a parte, è una prova un po' costosa da portare in tribunale. speriamo, umanamente, che il giudice che valuterà questo caso le dia un giusto peso.
in un caso come questo, la sfortunata signora, potrebbe chiedere ed avere qualche probabilità (il che significa tutto e niente, ben intesi) di ottenere un risarcimento morale (o come si chiama in legalese) per esser stata ingannata in un modo così becero?
Di solito quando gli avvocati fanno queste cose avvertono espressamente i clienti che la scrittura privata è meglio di niente ma non è vincolante. Nell'ultima che ho visto l'avvocato, ben conscio della situazione, aveva fatto mettere una clausola per cui entrambi si obbligavano ad andare al Tribunale dei minorenni se necessario, naturalmente anche questa clausola non vale nulla, ma tant'è. Probabilmente queste cose si fanno quando non si può al momento fare di più, ma è la classica casa costruita sulla sabbia, ci abiti finchè non si sposta…
Per quanto riguarda il danno morale, la vedo grigia queste sono cose che stanno abbastanza al di fuori del diritto, specialmente quello penale, necessario per la risarcibilità del danno morale. Capirai che se si rendessero per legge risarcibili tutti i dispiaceri e gli inganni campa cavallo… è brutto da dire ma è così.
–?cordialmente,
tiziano solignani, da ? Mac https://blog.solignani.it