io e mia moglie siamo comproprietari di un appartamento, nel quale dimora mia figlia da circa due anni. Non avendo mia figlia pagato le quote condominiali degli ultimi 15 mesi, l’amministratore del condominio ha incaricato un legale per ingiungere il pagamento. L’avvocato del condominio, pertanto, ha ottenuto e notificato due decreti ingiuntivi, uno rivolto a me ed uno a mia moglie, ognuno per la propria quota. Al fine di comprendere se sia meglio opporsi ai decreti ingiuntivi ricevuti o pagare subito, le chiedo: è lecito ingiungere il pagamento ai proprietari e non agli occupanti dell’immobile? È lecito fare due decreti ingiuntivi, raddoppiando in questo modo le spese legali?
Se sono decreti ingiuntivi per spese condominiali, sono anche provvisoriamente esecutivi, quindi intanto dovete pagare – pena, in difetto, subire un pignoramento – e poi eventualmente potete fare opposizione per stabilire, a babbo morto, se avevate ragione voi o il condominio.
Peraltro, se le spese sono state regolarmente approvate dall’assemblea e non ci sono questioni particolari sottostanti, non ci sono possibili motivi di opposizione, quindi l’iniziativa è da valutare attentamente.
Per quanto riguarda i tuoi quesiti specifici, sì è assolutamente corretto chiedere le spese condominiali al proprietario dell’appartamento. Questi obblighi si dice sono propter rem, cioè fanno capo al proprietario in virtù della sua relazione con la cosa.
Circa la seconda domanda, la questione è molto più complessa e la stessa Cassazione è intervenuta più volte sulla materia con pronuncie contrastanti. Naturalmente, il tutto è sempre molto relativo, perchè le spese legali sono sempre in proporzione all’importo che si va ad incassare. Personalmente se fossi stato il legale del condominio avrei chiesto ed ottenuto un solo decreto ingiuntivo, ma non credo che questa dello sdoppiamento sia una questione che tu possa coltivare più di tanto, anche se bisognerebbe naturalmente vedere il caso concreto in tutti i suoi dettagli.