Ringrazio in anticipo per il vostro servizio di consulenza. Io sono (o almeno ero) un apprendista con contratto di apprendistato di 48 mesi. Finito il periodo di apprendistato essendo che la ditta è “in crisi” o cosi pare non ha potuto confermare nessuno anche se (penso) abbia preso contributi per stabilizzare almeno l’80% degli apprendisti. La mia domanda è questa: essendo apprendisti avremmo potuto lavorare costantemente da soli ovvero senza affiancamento? Avevo sentito dire che un apprendista dovrebbe essere affiancato da un 4 livello. Se cosi fosse potremmo parlare di sfruttamento del lavoro? Siamo in tanti in questo stato.
In primo luogo precisiamo, come facciamo sempre, che questo non è un servizio di consulenza.
Per consulenza deve intendersi un parere motivato su di una certa questione specifica che un legale è in grado di dare solo dopo avere studiato approfonditamente tutti i documenti del caso, essersi fatto dare tutte le informazioni necessarie del cliente ed avere fatto le necessarie ricerche di giurisprudenza. Si tratta chiaramente di un lavoro (spesso non semplice), che quindi (come ogni lavoro) dove essere pagato. In questo blog si cerca semplicemente di dare qualche spunto giuridico sulla legislazione vigente nel nostro paese, partendo dal caso concreto, ma parlando sempre in maniera generale. Se si ritiene di avere un problema urgente da sottoporre ad un legale, il nostro consiglio è sempre quello di chiedere una vera e propria consulenza (al nostro studio o ad un proprio legale di fiducia).
Fatta questa premessa possiamo dire che l’apprendistato è un contratto volto a garantire al lavoratore una formazione specializzata, tale da garantirgli una crescita professionale.
In realtà, poi, sotto la formula dell’apprendistato la legge distingue tre tipologie di contratti, ovvero:
- Apprendistato per il diploma professionale
- Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere
- Apprendistato di alta formazione e di ricerca
Tra l’altro queste sono le categorie previste dal nuovo testo unico del 2011, che ha modificato la precedente normativa. Oltretutto la competenza su queste materie è in parte regionale. Di conseguenza, per rispondere con precisione, sarebbe necessario capire a quale tipologia di apprendistato ci si riferisce, in quale regione si sono svolti i fatti, nonché leggere cosa prevedono i contratti di lavoro in questione. Poi sarebbe utile anche sapere chi è a conoscenza dei fatti (oltre ad avere un diritto, è sempre necessario anche poterlo dimostrare).
In generale, l’affiancamento è certo una delle modalità che di solito sono previste per formare il lavoratore, ma ad esso se ne possono abbinare anche altre, quali ad esempio la partecipazione a corsi.