Categorie
diritto

quando la moglie non vuole firmare un ricorso per divorzio congiunto

nel 2008 presso il tribunale di Modena viene conclusa la separazione consensuale richiesta dalla mia ex moglie data della udienza 1° settembre 2008, per legge devono passare 3 anni, in diverse occasioni ho invitato la mia ex moglie alla conclusione con il divorzio, senza valide motivazioni non vuol procedere con il divorzio, personalmente non vorrei portare avanti un giudiziale (non ha senso) non siamo in condizioni economiche da biutiful. la ex moglie vive con il suo compagno già diversi anni stabilmente in casa di proprietà della ex moglie. In questi 4 anni il comportamento della ex moglie si è dimostrato poco presente per nostro figlio di 24 anni, che gli accordi verbali erano che dovesse vivere con sua madre per un po di anni, ma dopo poco ha messo fuori il figlio e ha messo dentro il suo compagno, giustificando che non era poco educato, comunque come posso concludere il divorzio in modo economico, e se devo procedere cosa può costare?



Complimenti per la battuta sulle «condizioni economiche da Beautiful», oltre che divertente esprime anche una verità molto importante che non tutti sempre comprendono, cioè che è meglio lasciare le liti a chi ha tempo e soldi da perderci, mentre in tutti gli altri casi è preferibile cercare di accordarsi per le vie brevi.

Purtroppo, se tua moglie non accetta di sottoscrivere un ricorso per divorzio congiunto, la legge non ti offre altra possibilità che quella di presentare un ricorso per giudiziale. C’è da dire che molti ricorsi presentati come giudiziali poi vengono convertiti in congiunti, ma su questo non è possibile dare alcuna garanzia, naturalmente. Per agevolare il raggiungimento di un accordo sulle condizioni di divorzio, potete provare a fare, vi consiglio di fare, qualche seduta di mediazione familiare. Se anche con quelle non si conclude nulla, meglio procedere giudizialmente, per quanto lungo e fastidioso possa essere un procedimento di questo tipo prima cominci e prima finisci…

Per quanto riguarda il figlio, in materia familiare non contano, o meglio diciamo: non hanno efficacia vincolante, gli accordi verbali, ma solo le condizioni previste nel titolo che regola la crisi familiare (nel vostro caso, il verbale di separazione con il decreto di omologa dello stesso). Ad ogni modo, è una questione che ha poco a che fare con il divorzio.

Per richiedere un preventivo, abbiamo predisposto un apposito modulo, che dovresti compilare, indicando a questo punto se vuoi un preventivo per un divorzio giudiziale o per fare un po’ di trattative per un congiunto, ad esempio per mandare la solita lettera o diffida per iniziare la negoziazione e invitare la «controparte» alla negoziazione.

Ti è piaciuto il post? Usa qualche secondo per supportare Tiziano Solignani su Patreon!
Become a patron at Patreon!

Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

2 risposte su “quando la moglie non vuole firmare un ricorso per divorzio congiunto”

buongiorno
ma se la mia ex moglie non vuole dare il divorzio ( io cmq procedo con il giudiziale) quanto tempo ci vuole per concludere il diovozio?
grazie Buona giornata

Se sei fortunato, il giudice può fare una sentenza parziale di divorzio dopo un anno o due, altrimenti devi aspettare qualche anno. Poi dipende molto dalla sede di tribunale, ma generalmente i tempi sono lunghi.

Tu che cosa ne pensi?

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: