nel mio condominio sono stati deliberati con la maggioranza lavori di ristrutturazione facciate e tetto,con dilazione pagamento rate in numero 12,la somma è considerevole,io scrissi due raccomandate prima della delibera dicendo che non posso fare fronte al pagamento,quindi ho posticipato la prima rata ora mi è arrivata la raccomandata dell’amministratore con il sollecito per conoscenza ad un’avvocato altrimenti decreto, i lavori partiranno a gennaio,in più nella lettera si cita la diffida a contestare da parte mia sia il verbale a mio avviso poco chiaro sia la mancanza delle spese dettagliate,ho dovuto pagare facendo i salti mortali la prima rata ma i restanti che sono 10000 euro che farò? sono proprio in torto marcio?
Capisco le tue difficoltà, ma la legge su questo non ti può aiutare. Se la delibera è stata adottata in modo formalmente valido, o comunque non l’hai impugnata nei termini di legge, è vincolante per la comunità condominiale, te compresa, per cui, se non paghi, l’amministratore non solo può ma ha anche il dovere di provvedere al recupero della tua quota in via giudiziale, ottenendo un decreto ingiuntivo che peraltro è provvisoriamente esecutivo in virtù di una disposizione di attuazione del codice civile.
L’unico modo per uscire dalla situazione in modo legittimo è vendere il tuo appartamento e acquistarne un altro in un condominio più piccolo e con minori spese di gestione o con la previsione di minori spese per interventi di ristrutturazione. Naturalmente, a parte questa soluzione più «drastica», puoi provare a negoziare con l’amministratore per vedere se si riescono ad individuare modalità di pagamento più «morbide», che ti consentano di far fronte in qualche modo agli obblighi.