Sono figlia unica del mio defunto padre, divorziato da mia madre quando ero ancora in fasce. Dopo 18 anni si e’ risposato. Durante il loro matrimonio hanno acquistato una villetta a schiera, ed avevano anche dei risparmi in banca. Un’ altra casa era di proprieta’ della seconda moglie anche se pagata insieme. Durante il loro matrimonio non hanno avuto figli! Dopo la morte di mio padre, di cui lei non si e’ nemmeno degnata di avvisarmi,ho saputo che durante la degenza in ospedale di mio padre, circa un anno prima che morisse,tratto in inganno ed ancora sotto l’effetto dell’anestesia, la moglie gli ha fatto firmare dei documenti inerenti la casa ed ai beni. Non si tratta per caso di raggiro di persona …… in quanto sotto effetto dell’ anestesia “obbligato” a firmare! Come posso fare per sapere che cosa mi spetta?
Se non esiste un testamento, tu sei chiamata all’eredità di tuo padre insieme alla sua seconda moglie, in ragione di 1/2 ciascuno. Se anche tuo padre avesse fatto un testamento, comunque a tuo favore la legge riserva una quota dell’eredità, di cui il testatore non può validamente disporre.
Ad ogni modo, il problema principale sembra essere quello di sapere, innanzitutto, da che cosa è composta l’eredità, visto che non hai mai vissuto con tuo padre, che invece viveva con la sua seconda moglie. A questo riguardo, se non trovi un accordo con questa persona, una buona idea potrebbe essere quella di presentare un ricorso per inventario dei beni ereditari, in modo da avere un quadro il più completo possibile di quello che c’è nell’eredità.
Per quanto riguarda i documenti che sarebbero stati firmati da tuo padre, se c’è qualcosa che ti pregiudica sicuramente viene fuori facendo l’inventario. Una volta che avrai visto di che cosa si tratta, potrai valutare, con l’assistenza di un legale di fiducia, quali iniziative intraprendere e, segnatamente, se impugnare eventuali atti di disposizioni di patrimonio fatti in tuo danno per incapacità naturale di intendere e di volere.