Ho poco meno che 25 anni e mi trovo con un bimbo di 2 anni che alla nascita il padre naturale, con il quale convivevo e che mi ha convinta a portare avanti la gravidanza, decise di volerlo tenere ma non riconoscere per motivi di denaro principalmente, nonostante che fossimo ancora conviventi. Circa 1 anno fa, dopo sospette sue relazioni con altre donne, ne ho potuto avere la conferma e dopo che abbiamo perso la casa nella quale stavamo perchè lui non pagava da mesi, ho deciso di tornare da mia madre. Ho bisogno però di un aiuto economico perchè con il bambino piccolo non posso permettermi lavori che mi diano un cospicuo reddito e nonostante le sue promesse i suoi aiuti risultano sempre più altalenanti e difficili da ottenere. Ha diritto il bambino di avere aiuto economico con assegni di mantenimento? Il fatto che non abbia voluto dargli il nome, mi fa sospettare che già pensasse a questo cuscinetto di salvataggio.. ma da sola io non riesco.
La prima cosa da fare è ottenere il riconoscimento, se non ci si riesce in modo volontario devi fare una causa in tribunale per ottenere la dichiarazione giudiziale di paternità. In quella sede, potrai anche chiedere il mantenimento. Ovviamente, si tratta di procedimenti abbastanza lunghi, per cui devi cercare di muoverti prima possibile. Se non disponi di risorse economiche per pagare un avvocato, puoi chiedere il patrocinio a spese dello Stato. Nel frattempo, puoi forse ottenere qualche aiuto dai servizi sociali.