Sono separato da due anni passo al’ex moglie 100 euro più 300 per mio figlio. Lei ha sempre lavorato in nero e vive in una casa popolare (precedentemente attestata a me) con il suo nuovo compagno da un’anno. Come posso rivalermi sull’assegno di mantenimento? Segnalo che l’ho denunciata alla guardia di finanza. Io vivo in affitto con la mia compagna dove il costo e di 455 euro e il mio stipendio ammonta a 980.
La denuncia non è stata una gran mossa, perchè in questo modo può darsi che tua moglie perda anche questo lavoro, cosa che, se intendi chiedere la riduzione dell’assegno di mantenimento, a te faceva molto gioco. Sarebbe stato preferibile cercare di procurarsi delle prove «private» cioè che non interessassero le autorità deputate a perseguire questi fenomeni, almeno nel tuo interesse. Per il resto, comunque, l’unico modo per ridurre l’assegno di mantenimento è chiedere la modifica delle condizioni, se hai uno stipendio così basso può darsi che tu abbia i requisiti per poter ottenere il patrocinio a spese dello Stato.
2 risposte su “posso chiedere la riduzione dell’assegno di mantenimento se la mia ex moglie lavora in nero?”
in caso di nomina di aministratore di sostegno esterno, per quanto riguarda le successioni erditarie (es: appartamento) dell’anziano- amministrato- questo A.d.S. appunto si puo’ far pagare , ed in che misura ?- Caselli Marina
L’amministratore di sostegno non ha nessun diritto sull’eredità dell’amministrato, che non ho capito bene cosa c’entri. In ogni caso, il compenso dell’amministratore è determinato annualmente dal giudice tutelare con valutazione equitativa dell’attività svolta durante l’anno.