Vi scrivo perchè ieri, avevo scambiato un mio telefono in ottime condizioni, con un altro che dopo averlo portato a casa, ho notato che esteticamente presentava dei problemi, non visibili alla prima impressione e non facilmente fattibili da me, visto che è di metallo e vetro. Il tizio mi aveva assicurato che era in ottime condizioni ma poi si è rivelato che non lo è. Gli ho proposto di ri-scambiare il telefono che mi ha dato , con quello che gli ho ceduto ma non ne vuole sapere. Che cosa devo fare ? una querela ? se si poi come mi devo muovere? Vorrei un risarcimento o il telefono di prima. Informazioni aggiuntive : posso stampare la conversazione della email, ho il suo numero di telefono e conosco il suo nome e cognome e sono minorenne.
Non so che valore avessero questi due telefoni, ma a meno che non si trattasse di due edizioni speciali dell’iPhone placcati in oro o altro metallo pregiato, direi che la vicenda rientri pienamente in quell’area in cui non conviene assolutamente, salvo che non si disponga di una forma di tutela giudiziaria, muoversi tramite il ricorso alle leggi e agli avvocati.
In teoria, ci potrebbero essere diverse cose a tuo favore, a cominciare dalla minore età che ti vede, per legge, incapace di agire (anche se comunque sei dotato di capacità naturale…), poi anche la disciplina sui vizi, applicabile oltre che alla vendita, ovviamente anche alla permuta, anche se non si capisce bene la natura di questi vizi che non sei riuscito a vedere alla prima impressione ma che poi hai notato una volta arrivato a casa senza però fare analisi specifiche diverse da quelle che avevi già potuto fare al momento dello scambio…
Ovviamente, una querela non la puoi proprio fare perchè non c’è nessun reato, al massimo un illecito civile. L’unico approccio che possa avere un senso è quello negoziale. Se proprio hai soldi da investire su questa cosa, puoi incaricare un legale di fare una diffida, ma sarebbe solo un tentativo e niente garantisce che sia risolutivo.