Buonasera, a seguito della morte della madre un mio amico ha ereditato dei titoli bancari insieme alla sorella (sono gli unici eredi in vita). Per prelevare il rendimento mensile che garantiscono detti titoli è necessaria la presenza di entrambi (essendo a loro cointestati e a firma congiunta). Il problema è che i loro rapporti sono così deteriorati che la sorella, anche solo per fare un torto al fratello, non si mette (volutamente) d’accordo per andare a prelevare queste somme… Ed in più occasioni sono “tornate indietro”. Siccome il mio amico è stufo di questa situazione mi ha chiesto se si può “obbligare” la sorella a presentarsi in banca. Personalmente non vedo margini per una citazione con “obbligo di fare” (anche perchè obbligare la sorella ad andare in banca mi pare difficile) ma pensavo di chiedere lo scioglimento della comunione ereditaria di questi titoli (sempre se si possono considerare in comunione). Vi sembra una soluzione corretta?
Certo, diciamo che la richiesta di divisione giudiziale rappresenta un po’ l’ultima spiaggia, anche perché i costi e i tempi non sono certo trascurabili.
Io prima di fare questo, proverei a inviare una diffida tramite legale alla sorella ovvero a proporre alcune sedute di mediazione familiare che magari potrebbero consentire di recuperare un rapporto familiare che è un peccato lasciare deteriorato, sia per motivi logistici come quelli alla base del problema sia più in generale.