La mia casa è stata venduta all’asta per debito di lavori straordinari del valore di circa 5mila euro. Il condominio ha incassato dalla vendita all’asta la somma totale di 30 mila euro. Io mi ero opposta al Piano di Riparto scrivendo al Giudice Esecutivo, ma non avendo un difensore ho dovuto giocoforza accettare il Piano. Contestavo il fatto che le spese legali sono raddoppiate, perchè con il cambio di amministratore è intervenuto un secondo avvocato, il quale solo per i suoi interventi (4 precetti ) ha chiesto ed ottenuto circa 7000 euro Da notare che questo avvocato ha fatto un decreto ingiuntivo mettendo dentro (OLTRE ALLA CIFRA IN SORTE) anche le spese legali del collega. Ma io me ne sono accorta solo quando il custode delegato dal Giudice mi ha dato la nota spese del primo avvocato. Potrei fare ricorso tardivo presso il Tribunale? O citare il condominio per illecito arricchimento?
Oramai ti sono scaduti tutti i termini. Il problema è stato non munirti di un difensore, che avrebbe potuto controllare i conteggi e fare le opposizioni in senso alla procedura nei termini previsti dalla legge. Capisco che tu ti trovassi in difficoltà economica, ma per avere un avvocato in grado di difenderti avresti potuto chiedere il patrocinio a spese dello Stato che è certamente utilizzabile per i procedimenti di esecuzione immobiliare, questo lo so per certo perché io stesso l’ho fatto avere a miei clienti svariate volte e presso diversi tribunali italiani.