su una parte del terreno di proprietà del mio condominio 30 anni fa è stato costruito un altro condominio che in pratica ha in parte “sconfinato”. Adesso stiamo cercando di metterci d’accordo per una compravendita ma se nel frattempo si verificano danni a cose o persone, o se si necessitasse di lavori di manutenzione su quella porzione di terreno, di chi è la responsabilità economica ma anche civile o penale? E’ del mio condominio che ne è proprietario o di chi ci sta sopra?
Direi che il caso sia quello previsto dall’art. 938 cod. civ., secondo cui «Se nella costruzione di un edificio si occupa in buona fede una porzione del fondo attiguo, e il proprietario di questo non fa opposizione entro tre mesi dal giorno in cui ebbe inizio la costruzione, l’autorità giudiziaria, tenuto conto delle circostanze, può attribuire al costruttore la proprietà dell’edificio e del suolo occupato. Il costruttore è tenuto a pagare al proprietario del suolo il doppio del valore della superficie occupata, oltre il risarcimento dei danni».
Da questa disposizione, emerge come la proprietà anche in caso di sconfinamento rimanga in capo al proprietario originario, per cui la responsabilità potrebbe essere vostra, anche se a vostro favore ci sarebbero diverse circostanze come la mancata custodia e così via.
Siccome ogni condominio ha una polizza assicurativa, suggerirei di fare una estensione specifica della stessa volta ad eliminare qualsiasi dubbio sul fatto che la porzione in oggetto sia ricompresa nella garanzia, almeno finché la vertenza non sarà stata sistemata.