sono stato querelato da mia moglie. X aggressione due anni fa xche avevo decido di lasciarlapoi coi suoi ricatti mi !ha costretto a star con lei se sé volevo che mi rititasse la deenuncia quella volta l’Inps mi chiese i danni x malattia della signora a settembre e’ successo ancora mi sono lasciato con mia moglie e mi ha denunciato ancora x aggressione fatto che non ho compiuto l’Inps a distanza di quasi due mesi mi chiede il risarcimento a me non ho alcuna intenzione come devo procedere?un avvocato al quale mi sono rivolto mi ha inoltre consigliato di attendere fino all’udienza per sporgerle denuncia x calunnia solo nel momento in cui verrò condannato…ma perché questo stare zitto ora non è come ammettere il fatto?non posso prendermi una colpa che non ho anche perché la signora è un autolesionista ma ha già più volte ri
cattato di volersi provocare lesioni e suicidars. Lasciando uno scritto contro di me come posso tutelarmi?
Il fatto non è molto chiaro e andrebbe approfondito maggiormente, ma in generale sono poco d’accordo sull’opportunità di attendere senza fare niente.
Nel processo penale, specialmente durante la fase delle indagini preliminari, si possono fare molte cose utili, come ad esempio le indagini difensive che spesso hanno un peso importante in seguito. In ogni caso, è meglio definire una strategia difensiva di base e farlo prima possibile.
Al di là, poi, dell’aspetto penale della vicenda, è evidente che devi gestire la separazione da tua moglie in modo globale, anche sotto questo profilo ci sarebbero molte cose che, volendo e potendo, si potrebbero quantomeno tentare.