scrivo a nome di un mio mio cugino che dovrebbe essere assunto per una azienda privata che richiede il casellare giudiziale. Il problema è che mio cugino ha timore che non lo prendano per paura che risulti l’iscrizione di qualche reato passato nel casellare giudiziale. Nello soecifico : 10 anni fa (esattamente nel 2002) commise un reato contravenzionale di appropriazione indebita di atti privati in un ufficio amministrativo dell’esercito e venne condannato a pagare una ammenda che pagò a fine processo nel 2003….poi successivamente nel 2003 fu condannato perché comprò un cellulare usato che non sapeva che era rubato fu condannato per questo ….. la causa fini nel 2004 con la condanna pagando l’ammenda anche in questo caso. Attualmente volevo sapere risulta ancora qualcosa nel casellare giudiziale o no?
Non sono un penalista (lo è Franca, ma frequenta poco il blog) tuttavia posso dirti, come praticone, che non ha assolutamente senso nè trattare genericamente materie come queste, nè ragionare su mere ipotesi come la preoccupazione di non venire assunto.
Se vuole accertarsi della situazione del proprio casellario, la cosa migliore è chiedere un certificato e vedere se e che cosa risulta.
Ma potrebbe benissimo attendere l’esito della domanda di lavoro che ha presentato e attivarsi solo in caso di problemi, lavorando in concreto sugli stessi.
Almeno questo sarebbe il mio consiglio.