Le scrivo per dirLe che sul “Corriere della Sera” di stamani 26 Novembre, interessante articolo a paginata ,su l’eliminazione della “legittima “nella successione, in Catalogna. Validi patti successori pre-matrimoniali. Liberta’ di non lasciare a figli “immeritevoli” beni ereditari e a lasciarli con patti successori testamentari, a chi si desidera, purche’ si sia capaci di intendere e di volere. Auspicherei, se ho ben capito la nuova legge, che essa ci fosse anche in Italia, perche’ il coniuge di seconde nozze magari o se separato, non avesse accesso a percepire in caso decesso dell’altro, la legittima attualmente in vigore. Se mi risposassi-sono divorziata- vorrei che in caso di mia dipartita, l’unica casa di mia proprieta’ ove vivo,andasse interamente a mia figlia.
.QUESITO: a chi rivolgersi per una proposta di legge in tal senso?
Il potere legislativo spetta principalmente al Governo e al Parlamento, quindi la risposta è che bisogna rivolgersi ad un politico o ad un partito, ma la cosa non è affatto semplice, perchè si tratta di andare a toccare alcuni principi di base del nostro sistema giuridico in materia familiare e di successioni.
Si può comunque provare, come si dice tentar non nuoce, anche se temi come questi difficilmente interessano alla grande politica perché non essendo di facile comprensibilità per la gente comune non hanno quello «smalto» che solitamente ricerca un politico per raggranellare i suoi voti.
La nostra giustizia è ridotta in uno stato così miserevole proprio perché la società non mostra interesse generalmente per questi temi, preferendone altri di più immediata penetrazione, come gli aiuti per i disoccupati di turno, la tragedia del momento e così via. Per chi ci si trova coinvolto, sono problemi non indifferenti, ma il resto della società se ne disinteressa.