Io e mia sorella (in ragione del 50% ognuno) siamo stati citati in giudizio da nostro padre in relazione alla proprietà di un immobile. Il primo grado di giudizio si è concluso e nostro padre, soccombente, è stato condannato al pagamento delle spese legali (14.000 euro circa). Siccome però è nullatenente, il fatto che non riusciremo a recuperare questo denaro è quasi una certezza. Ora, la domanda che le pongo è questa: è possibile secondo Lei stipulare un’assicurazione a questo punto, onde evitare di ritrovarci nella stessa situazione nel caso in cui nostro padre ricorra in appello?
Assolutamente no.
L’insorgenza del *caso assicurativo* è il giudizio di primo grado, anzi il fatto, ancora anteriore, che ha dato origine a questo fatto.
È evidente che non si può chiedere ad una assicurazione di farsi carico delle spese di un problema già sorto, ma solo di prendere in gestione eventuali e futuri problemi ancora da insorgere.
Sarebbe come fare una polizza infortuni dopo essersi fatti male.
2 risposte su “Si può fare la tutela legale per l’appello se non la si aveva già prima?”
Giusto quanto ha scritto l’amico Tiziano, desidero ulteriormente precisare che le imprese di assicurazione di Tutela Legale / Ramo 17 (qualcuna ha ancora la vecchia denominazione – ante D.Lgs 209/2005 – “Tutela Giudiziaria”) ovvero che offrono questa copertura assicurativa, sottopongono preventivamente ai propri assicurandi un modulo / formulario con alcuni quesiti.
Tra questi:
– Se l’assicurando è a conoscenza di qualche circostanza che possa dare origine ad una perdita o ad una richiesta di risarcimento contro l’assicurando.
– Ed In caso di risposta affermativa, l’assicurando viene invitato a fornire dettagli su un foglio a parte, con obbligo di datazione e firma in calce a tale dichiarazione.
Con i migliori saluti
Walter Rossi
Grazie Walter per la tua preziosa precisazione. Buona giornata.