sono separata da nove anni con due figli uno di 24 e l’altro di 20. Il mio ex marito per evitare di pagarmi gli alimenti ha sempre avuto in questi anni un figlio con se. Legalmente risultano tutte e due con me come ha stabilito il giudice, non è mai stata fatta nessuna modifica. Il problema più grosso in questo momento è la casa coniugale., 140mq con due ingressi, facilmente divisibile. Ho chiesto al mio ex marito, dato che non riesco a venderla in questo periodo, di dividerla ed affittarne una parte, dividendo in modo equo oppure prendersene lui una parte e disporne come meglio preferisce. Purtroppo lui vuole solo vendere ed io continuo a sostenere dei costi per me troppo alti in questo momento. Come posso agire nel caso non riuscissi a vendere?
Purtroppo non puoi obbligarlo a procedere nel modo in cui desideri tu, anche se capisco le tue difficoltà, derivanti del resto dalla situazione attuale del mercato.
Credo che il modo migliore di trattare il problema sia quello negoziale, per cui direi che potresti invitarlo ad alcune sedute da un mediatore familiare, che potrebbero servirvi anche per altri aspetti.
Se non si riuscisse a trovare un accordo, l’unica soluzione potrebbe essere valutare un ricorso al magistrato sul punto, ma è una iniziativa da valutare per bene in punta di diritto perché coinvolge aspetti al limite tra il personale e il patrimoniale, come sempre accade quando si discute intorno alla ex casa coniugale.