In data 20 marzo corr 0re 16 acquisto uno scaldaacqua a gas nel centro commerciali di Kindes di Via della Maglianella Roma in data 22 marzo ore 15, riporto indietro, completo di imballo, il prodotto acquistato perchè dopo il regolare montaggio risulta non funzionante (fuoriscita di acqua dalla valvola di sicurezz) Il direttore del negozio con altro personaggio hanno dichiarato la non sostituibilità del prodotto ma che avremmo potuto richiedere l’intervento del tecnico per la sostituzione del pezzo non funzionante !!!!! ora
non capisco bene ma la recessione di un prodotto fallato è dovuta o rientra in una libera facoltà del venditore ?
Secondo l’art. 130, comma 3°, del codice del consumo «Il consumatore può’ chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro».
Se, dunque, vuoi insistere nella tua richiesta di sostituzione, puoi inviare una pec o raccomandata a/r alla sede legale del centro commerciale, in cui chiedi la sostituzione del bene.
Naturalmente, il fornitore potrà replicare cercando di sostenere che la sostituzione sia eccessivamente onerosa rispetto all’intervento tecnico di riparazione, cosa ch andrà valutata dal punto di vista tecnico.
Se, peraltro, non hai un tutela giudiziaria, e quindi non puoi avere un avvocato per seguirti in questa vicenda, diventa difficile difenderti da solo, quindi è evidente che ti conviene un approccio di tipo negoziale.