nell’ ottobre 2013 ho venduto un oggetto a un privato per la somma di euro 500 da pagarsi tramite bonifico bancario. Ad oggi però il pagamento non è stato effettuato e alle ripetute domande sul motivo di questa mancanza la risposta è sempre stata che il pagamento sarebbe stato effettuato a breve. Purtroppo non sono in possesso di un “contratto” in quanto la trattativa si è svolta prevalentemente per telefono, tranne alcune email in cui si conferma la decisione di acquistare l’ oggetto. Non avendo “fretta” e/o urgente bisogno di ricevere il pagamento mi sono fidato delle “promesse” che mi sono state fatte, ora lo posso dire, in malafede e mi sono limitato, forse sbagliando, a contattare il soggetto rammentandogli il pagamento, ma essendo trascorsi ormai 6 mesi dalla data di acquisto e la situazione non si è risolta vorrei sapere come muovermi e/o a chi rivolgermi, se la cosa è perseguibile e, se si, cosa fare
Non è diverso da qualsiasi altro recupero credito.
Le email possono costituire un principio di prova a tuo favore, ma il punto è valutare la solvenza del tuo debitore anche in relazione ai costi del recupero, in un caso come questo dove il valore dell’oggetto è relativamente basso rispetto alle spese per compensare un avvocato e attivare il sistema giudiziario.
Io ti suggerirei al massimo di tentare con una diffida scritta tramite un avvocato, poi valutare sulla base del riscontro ottenuto; in questo modo potrai fare un tentativo contenendo le spese.