in quale caso il tribunale decide che una persona ammessa al patrocinio gratuito debba versare la metà del compenso all’avvocato?è una cosa lecita?
La descrizione del tuo caso è davvero troppo scarna per poter capire cosa è successo veramente, cosa indispensabile per poter dare una risposta che abbia un minimo di senso.
Con questa lacunosa base di partenza, posso limitarmi solo a fare qualche constatazione generale.
Da questo punto di vista, ad una persona ammessa al patrocinio a spese dello Stato non può venir chiesto di pagare di tasca propria soldi al proprio avvocato.
Se ti è stato posto un compenso a carico a favore di un avvocato, possono essersi in teoria verificate due possibilità.
Sei stata condannata al rimborso delle spese a favore del tuo avversario, una cosa sempre possibile anche con il patrocinio a spese dello Stato, perché hai perso la causa e il giudice ha ritenuto corretto addossarti, in tutto o in parte, le spese altrui.
La seconda possibilità è che si sia trattato semplicemente di un errore, da parte del tuo avvocato o di altri, non sempre infatti tutti i soggetti coinvolti in un processo si ricordano che una parte è stata ammessa al patrocinio. In questo secondo caso, ovviamente la soluzione sarebbe semplicemente fare presente la circostanza.