quali sono gli obblighi delle banca nei confronti degli eredi di un loro correntista deceduto?
fatta successione, inviata alla Banca, vorrebbero chiudere il cono originario ed aprirne uno, dello stesso importo, coinestandolo a tutti gli eredi..e poi ” vi arrangiate fra di voi”…..ora, con 16 eredi, alcuni molto anziani ed altri che risiedono fuori re gione, non sapendo se su qualcuno penda un sospeso con l’ag delle entrate e si rischi il pignoramento dell’intera somma, ho chiesto alla banca se fosse possibile che lei stessa calcolasse l’importo della quota e ad emettesse 16 assegni nominati per l’importo a ciascuno spettante, possibilmente custodendoli presso la sede, affinchè ogni erede possa ritirarlo a suo comodo: è chiedere troppo? conoscono sia l’importo da dividere che le quote a ciascuno spettante: la mia richiesta è lecita? posso insistere in tal senso o vi sono altri modi per evitare un conto cointestato a firma disgiunta?
Non c’è una risposta nella legge ad una domanda del genere ovviamente.
È una situazione che dovete risolvere tramite buon senso, sia da parte vostra che da parte della banca.
Un’idea, se la cosa non si sblocca, potrebbe essere che tutti e 16 gli eredi conferiscano una procura ad un avvocato, che poi avrà il compito di fare le verifiche necessari e le pratiche conseguenti presso la banca e, una volta concluso, nei vostri confronti.