Non sono sposato, celibe, 2 figli (11 e 9) riconosciuti, stipendio impiegato – € 2.600 lordo (netto 1.800). La mia (ex)compagna mi chiede di separarci. Viviamo in una casa di proprietà della madre della mia compagna, casa nella quale potranno rimanere lei e i figli (si tratta di un villa con giardino in campagna). Vorrei separarmi di modo consesuale e penso potrebbe farsi. La mia compagna lavora ed è proprietaria di una attività commerciale avviata, non ho mai saputo quanto guadagna. Vorrei sapre due cose : – mi può gettare di casa dal giorno all’indomani ? (non ho contratto di inquillino o altro, solo una presenza di fatto da 2 decenni)? – Quanto più o meno mi devo aspettare di dovere togliere del mio stipendio netto al mese ? in 2 casi 1 dovrei avere la guardia dei figli un w.e. su 2 ? 2 affidamento condiviso (una settimana ciascuno)?
Non può buttarti fuori di casa, visto che ci abiti, ma deve prima ottenere un provvedimento dalla magistratura che lo preveda.
Peraltro, se state trattando per una soluzione consensuale, mi pare che cose di questo genere siano fuori discussione, almeno al momento.
Per quanto riguarda il mantenimento, come ho detto centinaia di volte il suo ammontare è il frutto di una considerazione non solo dei redditi dei membri della famiglia, ma di tutti gli elementi, anche personali, che compongono la situazione della stessa e tale considerazione non è nemmeno algebrica, ché peraltro sarebbe impossibile, ma squisitamente equitativa e discrezionale.
Secondo me stai affrontando la cosa in modo concettualmente sbagliato, dovete trovare un accordo valutando un po’ tutto quello che è stata la vostra vita insieme e quella che dovrà essere dopo la disgregazione familiare.
Leggi anche la nostra scheda sull’affido dei figli di genitori non coniugati.
Valuta anche di andare, insieme alla tua compagna, da un mediatore familiare.