Alcuni giorni fa ho scoperto dei messaggini d’amore (per un altro!) nel cellulare di mia moglie, e dopo una comprensibile lite, con difficoltà, stiamo provando ad andare avanti, ma è per me molto difficile. Tutto questo dopo molti anni di matrimonio e un figlio di 17 anni, ed ? per lui (ma anche per me perché penso di essere ancora innamorato di lei) che cerco di far finta di niente e proseguire. Non so se riuscirò a superare tutto questo, sono continuamente a tornarci sopra con il pensiero, a farle domande e a ricevere naturalmente risposte evasive e credo talvolta poco vere.
In ogni caso, si dovesse arrivare alla separazione, ci sarebbe il problema casa: ? di mia proprietà, acquistata prima del matrimonio in separazione dei beni, figlio minorenne e comunque studente ancora per anni, ma… e qui sta il mio dubbio, mia moglie ? però proprietaria di una prima casa concessa in comodato d’uso ai suoi genitori. Potrebbe esserle comunque assegnata la mia abitazione
Sì certo, potrebbe esserle assegnata, anzi verosimilmente lo sarebbe, in mancanza di un accordo di tipo consensuale tra voi che preveda diversamente.
Lo scopo dell’assegnazione della casa coniugale è consentire al figlio di continuare ad abitare nel suo ambiente di vita solito, non quello assistenziale della moglie o del marito.
Su un piano più generale, ti consiglierei di andare a fare, insieme a tua moglie, alcune sedute di mediazione familiare.