un anno fa abbiamo deciso di affidare l’incarico di installazione pannelli fotovoltaici sul tetto di casa. Nessun problema, dice la ditta, e le pratiche vengono portate avanti da loro. Il giorno dell’installazione scopriamo che la ditta non ha preso bene le misure (nonostante avessi detto piu’ volte di stare attenti alle misure) e i pannelli sporgono. LA ditta vuole ovviare chiedendo permessi per tenerli sporgenti e ottiene i permessi. Nel frattempo una lamiera cade , nella notte, nel giardino dei vicini, i pannelli isolanti fanno la stessa fine durante i lavori e attendiamo 1 anno per l’arrivo dell’ultimo pannello da usare come falso pannello per coprire tutta la falda come richiesto dalle normative. Ebbene, oggi arriva la ditta con il pannello completamente rotto poichè per togliere un angolo lo hanno voluto tagliare con risultati pessimi. Morale ho pagato tutto, intorno ai 10000 euro o piu’, il tetto non è ancora completo e loro non sono in grado di sistemare la faccenda.
Non so se abbiate provveduto, ogni volta in cui si manifestano via via i vari problemi, a contestarli con apposita diffida via pec o raccomandata a/r alla sede della società esecutrice, come sarebbe stato preferibile.
Ad ogni modo, ci troviamo di fronte ad un inadempimento, anche piuttosto grave direi, che probabilmente legittima la richiesta di risoluzione del contratto e di risarcimento del danno.
Direi che la cosa migliore, considerato anche il valore della vertenza, sia incaricare al più presto un avvocato.