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Si riducono le pratiche che possiamo accettare col patrocinio a spese dello Stato.

Dopo oltre 10 anni di lavoro col patrocinio a spese dello Stato, in cui come studio abbiamo aiutato, sia pure con difficoltà non piccole, tante persone che, in mancanza, sarebbero state sfornite di qualsiasi assistenza legale qualificata, con i più svariati problemi, anche complessi, a causa del carico di lavoro attuale siamo costretti, nostro malgrado, a restringere il tipo di pratiche che possiamo assumere in gestione con questo sistema.

Per tutti noi è un dispiacere profondo non poter aiutare così tante persone come abbiamo fatto in passato ed è una decisione sofferta ma dovuta, perché gli impegni attuali non ci consentirebbero di svolgere un buon lavoro, con la conseguenza che si impone, almeno temporaneamente, una riduzione dell’attività, anche in ossequio alle giuste regole deontologiche che vietano di assumere incarichi che non si potrebbero condurre in modo adeguatamente efficiente.

Fatte queste doverose premesse, le pratiche che potremo da oggi in avanti accettare in regime di patrocinio a spese dello Stato sono grossomodo le seguenti:

  • separazione consensuale
  • divorzio congiunto
  • ricorso congiunto per regolamentazione affido
  • ricorso congiunto per modifica condizioni
  • ricorso per CTU preventiva o ATP
  • patteggiamento penale

Per altre pratiche diverse da quelle di cui sopra, potete contattarci dalla solita pagina indicandoci il problema, ci riserviamo di valutare se è un incarico che possiamo assumere compatibilmente col carico di lavoro dello studio o meno.

In questi casi, se le parti hanno entrambe diritto al patrocinio a spese dello Stato, si può presentare la domanda per tutte le parti stesse. Se qualcuna di esse non ha i presupposti, potremo fare senza problemi alle stesse un preventivo.

Per tutte le pratiche che non possiamo assumere in gestione, se avete i presupposti per ottenere il beneficio, potete procedere, in alternativa, come segue:

  • andate all’ordine degli avvocati che sarebbe competente per deliberare sulla vostra ammissione al patrocinio. Se non sapete qual è, andate a quello a voi più vicino esponendo il problema, saranno loro eventualmente ad indicarvi il diverso ordine competente;
  • fatevi dare dall’ordine un elenco di avvocati abilitati al patrocinio a spese dello Stato e scegliete un legale tra quelli iscritti, contattandolo e sentendo se è disposto ad occuparsi del vostro problema
  • in alternativa alla visita presso gli uffici dell’Ordine potete consultare il sito web dell’ordine stesso, rinvenendolo con una semplice ricerca google; molti ordini pubblicano nel proprio sito l’elenco degli avvocati iscritti nelle liste del patrocinio a spese dello Stato, in quei casi potrete scaricare l’elenco e poi procedere a contattare gli avvocati iscritti che preferite (potete valutare per specializzazione, a volte, età, vicinanza dello studio, ecc.), eventualmente anche via email.

Speriamo di poter di nuovo presto tornare ad occuparci in modo pieno della difesa dei non abbienti, nel frattempo ci sembrava doverosa una comunicazione ufficiale della nuova prassi.

Voglio cogliere l’occasione per ricordare di nuovo a tutti che il mio consiglio, anche per coloro che avrebbero diritto al patrocinio a spese dello Stato, sarebbe quello di dotarsi di una assicurazione di tutela legale, che invece offre una copertura più estesa e di qualità. Ci sono forme di assicurazione a partire da poche decine di euro all’anno, quindi alla portata anche di chi ha redditi bassi, il mio consiglio è appunto di valutarle seriamente, acquistarne una e tenerla aggiornata tutti gli anni pagando il relativo premio.

Grazie a tutti.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

20 risposte su “Si riducono le pratiche che possiamo accettare col patrocinio a spese dello Stato.”

Salve avvocato, gradirei una risposta a queste domande:

1) Non ho ben capito la questione delle spese stragiudiziali.
In caso di separazione consensuale o giudiziale con patrocinio gratuito, secondo la sua esperienza, tutta la trafila è completamente gratuita o ci potrebbero essere dei costi per quanto riguarda le spese stragiudiziali?

2) Ho letto in un suo articolo che in caso di separazione, si considera il reddito solo di un coniuge. Questo vale anche se questo coniuge vive in casa con una figlia che lavora a nero?

1) Non ho capito la domanda e credo che il motivo sia dovuto al fatto che in realtà non sai quello di cui stai parlando… Forse è meglio parlare del problema e lasciare le definizioni ai tecnici.
2) Dovrebbe, ma la prassi degli ordini è sempre molto varia, conviene provare e vedere.

Grazie per la risposta. È stato gentile 🙂

Per quanto riguarda il punto 1, da quello che ho letto, il patrocinio gratuito NON copre la fase stragiudiziale di un processo. Giusto?

Io ho capito che la fase stragiudiziale comprende le trattative che si potrebbero fare all’inizio con la controparte, e che ancora non fanno parte del processo vero e proprio. Giusto?

La mia domanda è: se io mi separo col patrocinio gratuito, potrei dover pagare qualcosa di tasca mia (magari per la fase stragiudiziale che ci potrebbe essere)? Oppure tutti i costi sono sempre pagati dallo Stato?

La ringrazio 🙂

Il patrocinio a spese dello Stato non copre la fase stragiudiziale, confermo. Credo che la cosa migliore sia chiarirti sul punto col tuo avvocato e se non vuoi o puoi pagarla di tasca tua lascia che la pratica venga condotta in sede giudiziale.

Ok, grazie per la risposta.
Una domanda: nella richiesta di ammissione al patrocinio gratuito che si presenta alla Segreteria bisogna per forza specificare un legale? E se ancora non l’ho scelto? Si può cambiare dopo?

Avvocato mi complimento.
Se ce ne fosse bisogno ulteriore conferma della Sua qualità!

Se posso, ha qualche riferimento esplicito per quanto riguarda le assicurazioni di tutela legale che cita?
Ho provato ad informarmi ma non sono riuscito a capire granchè…. i prodotti offerti mi sono sembrati piuttosto complessi e ricchi di clausole di esclusione.
E’ difficile capire quale possa essere un prodotto di media copertura offerto al giusto prezzo.

Ringrazio e saluto.

MS

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