Il giorno 21/lug/2014, alle ore 11:14, arnaldo bertolani <posilipo2001> ha scritto:
vorrei sapere se e possibile fare un decreto ingiuntivo.le spiego brevemente, nell aprile 2013 ho prestato, 15000 euro ha un amico tramite assegno,lui lo stesso giorno mi ha mandato un e mail in cui mi ringrazziava per il prestito che mi avrebbe reso dopo un anno. adesso pero non vuole piu rendermelo, dicendo che con quei soldi io avrei acquistato quote della sua societa,premetto che io non ho mai acquistato nessuna quota, e mai ho firmato nessun contratto.se e possibile vorrei anche avere un preventivo
Un assegno, di solito, è ritenuto prova scritta sufficiente per concedere un decreto ingiuntivo.
Se questo, poi, è accompagnato da una mail del debitore che conferma che il pagamento è avvenuto a titolo di prestito, la prova dovrebbe essere ancor più valida.
Naturalmente, la mail del debitore potrà essere, dal debitore stesso, contestata, anche quanto alla sua autenticità, nell’eventuale e successiva fase di opposizione, ma intanto in sede monitoria può sicuramente aiutare.
Inoltre, anche in caso di contestazione, il giudice rimarrebbe a mio giudizio libero di valutarla.
C’è anche da dire che l’acquisto di quote sociali, per contro, non è un’operazione che si realizzi verbalmente di solito, ma quantomeno per scrittura privata se non per atto pubblico.
Direi, insomma, che i presupposti per tentare il recupero ci siano sicuramente. Il preventivo te lo mando per posta privata.
Leggi però con attenzione la nostra scheda pratica sul recupero crediti.