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Che posso fare se il padre mi lascia da sola a seguire una figlia con problemi?

vivo da ani una situazione terribile a causa di mia figlia malata borderline.
sono divorziata da tempo e col padre non ho rapporti. il padre, da sempre non ha mai manifestato affetto ed interesse nei confronti della figlia, vedendola raramente ed addirittura mettendola contro di me con un effetto plagio che dura da tutta una vita. la ragazza ha alternato periodi di miglioramento e periodi di peggioramento. mostra nei miei confronti una eterna rabbia e mi scarventa parolacce e maledizioni tutto il giorno. sono l unica a prendersi cura di lei e non ho nessun sostegno. il pade oltre a passarmi un mantenimento non si interessa di nulla. ora la situazione è precipitata a causa di una permanenza della ragazza all’estero per sua forte volonta. infatti è notevolmente peggiorata. la ragazza ha bisogno di essere curata, ma io da sola non ce la posso fare. inoltre ho speso molti soldi x farla stare fuori senza alcun aiuto extra da parte del padre. ho bisogno di un aiuto legale

Non dici nemmeno se questa vostra figlia è maggiorenne o minorenne, che è un aspetto assolutamente fondamentale, dal momento che se è maggiorenne può scegliere dove stare e anche se sottoporsi a trattamenti terapeutici o meno.

Nè dici che tipo di problema ha nello specifico tua figlia, considerato che «borderline» è una definizione molto vaga e non lascia capire quali siano le eventuali disabilità nella vita di tutti i giorni.

Questo rende molto difficile aiutarti.

Volendo fare qualche considerazione di ordine generale, si può dire che l’esperienza all’estero si potrebbe probabilmente considerare una spesa straordinaria, che deve essere pertanto sostenuta a metà da entrambi i genitori, con tuo diritto ad chiedere il rimborso.

Inoltre, con riguardo al mancato esercizio dei diritti / doveri di visita e frequentazione da parte del padre, c’è giurisprudenza, di cui parlo anche nel mio libro Guida alla separazione e al divorzio, secondo cui il genitore lasciato solo ad occuparsi del figlio, specialmente in caso di problemi come in questo caso, ha diritto a richiedere un risarcimento del danno.

Ma sono tutte iniziative che vanno adeguatamente valutate e con un approfondimento ben maggiore di quello che è consentito in questa sede.

Dai anche un’occhiata alla scheda sul recupero crediti, perché gli stessi problemi che ci sono per qualsiasi creditore li puoi incontrare anche tu in questa situazione.

Ti consiglio di incaricare al più presto un avvocato di cui tu possa avere fiducia e che possa seguirti adeguatmaente.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

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