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Cosa faccio se chi ha diritto di passaggio mi distrugge la strada?

Possiedo una strada sterrata di proprietà’, con diritto di passaggio a piedi e con qualsiasi mezzo per i confinanti. Guest’ultimi hanno aperto dei parcheggi e c’è un via vai di macchine e camper non indifferenti e oltretutto rovinando anche la strada. P era evitare la polvere, hanno fatto buche , dossi , allagato la strada tutto a mia insaputa, con il rischio che qualcuno possa farsi del male. A mie spese ho ripristinato la strada, e hanno di nuovo fatto buche , dossi ecc. Possono fare tutto questo scempio? Devo far pagare loro le spese? Posso , come proprietario, farmi pagare il pedaggio delle macchine, in quanto il diritto di passaggio aè solo per i confinanti e non per tutte queste macchine? Non mi è stdato chiesto neanche il permesso per il transito di queste macchine. Oltretutto, sos tano in mezzo alla strada con le loro auto causando delle code

Bisognerebbe, per dare una risposta davvero utile, studiare in concreto la situazione della strada, a partire dal titoli giuridici che la interessano e in particolari quelli definitori della servitù.

In generale, si possono richiamare alcuni concetti che magari possono essere utili.

Il diritto di passaggio non consente anche la sosta, di solito, ma appunto solo il passaggio.

Ovviamente, il passaggio deve essere esercitato senza cagionare alcun danno al fondo servente, cioè alla tua strada, in caso contrario c’è responsabilità precisa per il risarcimento dello stesso.

Le spese, al di là dei danni, per la manutenzione della strada oggetto di servitù sono soggette ad un criterio previsto dal codice civile, anche se piuttosto generico e di non facile «concretizzazione». Ne abbiamo parlato diverse volte nel blog, per cui ti invito a fare una ricerca nei vecchi post.

Il «contenuto» di una servitù va ricavato per interpretazione, a partire dai suoi atti costitutivi, se ne esistono di scritti, o comunque dalle modalità di sua costituzione – a questo riguardo può essere utile esaminare il «possesso del passaggio» per come è stato sempre esercitato e così via.

Il primo passo che ti suggerirei di compiere è quello di far inviare una diffida da un avvocato ai responsabili dei danni e comunque ai titolari del diritto, sia per tutelarti che per aprire un canale di dialogo che magari conduca ad una soluzione bonaria.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

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