Giuseppe 26 anni, nel Feb. 2010 sono stato oggetto di una querela, per presunto danneggiamento ad una vettura, con l’imputazione di cui all’art. 635 c.p. per mia fortuna si trovava un testimone oculare.
Nel Nov. 2012 sono stato assolto col l’art. 530 comm.2 del reato ascritto, per non aver commesso il fatto, non ho potuto richiedere il risarcimento per calunnia, resto in attesa d’appello presentata dal mio avvocato a Gen.2013 per avere sentenza con formula piena.
Problema: Convinto e sopra tutto in buona fede che, fino a quando un qualunque cittadino non viene condannato, può partecipare a concorsi pubblici e solo nel caso di avvenuta condanna, perda il diritto a partecipare o al posto di lavoro, con risarcimento danni, ho presentato domanda nella Marina Militare VFP1, non l’avessi mai fatto, il 03/09/2014 dopo diversi anni, arriva la sentenza di condanna, Euro 30.000/00 con pena sospesa alle condizioni di legge per cinque anni, in quanto incensurato.
Patteggiamento ? o ….. cosa
Qui si sono sviluppati due gradi di giudizio e quindi ci sarebbero moltissimi documenti da leggere prima di dire qualsiasi cosa.
Senza poterlo fare, ci si può solo limitare a qualche osservazione generale.
Appunto su un piano generale, è purtroppo in una certa misura «normale» che un giudizio venga ribaltato in secondo grado, fa, sempre in una certa misura, parte della fisiologia di un sistema giudiziario che prevede più gradi di giudizio.
Chiaramente, bisogna vedere nel merito se c’erano i presupposti per questo cambiamento di rotto, sia dal punto di vista del fatto, del diritto che dell’applicazione delle regole del processo penale.
In conclusione, ti consiglierei di incaricare un bravo avvocato cassazionista di valutare se può valer la pena impugnare portando la cosa in sede di legittimità.
Leggi la nostra scheda sulla impugnazioni e quella sul ricorso per cassazione.