volevo gentilmente sapere quale sono ,in caso di mia dipartita, le quote ereditarie dei miei eredi. Sono rimasto vedovo con due figli, mi sono risposato con cittadina comunitaria (viviamo a torino) da 10 anni senza avere nostri figli; mia moglie ha una figlia da precedente matrimonio. siamo in comunione di beni per una seconda casa peraltro anche cointestata; la casa di residenza è intestata solo a me e , come da rogito, è indicato che è fuori la comunione perché acquistata con mezzi preesistenti al matrimonio. Cosa spetta a mia attuale moglie?cosa ai miei figli? nel caso premorisse mia moglie sua figlia può vantare pretese? cosa succede ai rispettivi conti correnti intestati individualmente a ciascuno di noi? io ne ho un secondo cointestato col mio secondo figlio più bisognoso di aiuto.
In caso di tuo decesso, in mancanza di testamento (che, naturalmente, sarebbe valido solo per la quota disponibile), la tua eredità sarebbe divisa come segue: 2/3 del tuo patrimonio ai tuoi due figli e 1/3 a tua moglie.
Il regime patrimoniale che avete non ha influenza diretta sulla determinazione delle quote ereditarie, ma riguarda l’acquisto dei beni nel momento in cui entrano a far parte della sfera giuridica della famiglia e la loro amministrazione.
Nel caso premorisse tua moglie, tu erediteresti da tua moglie insieme alla di lei figlia, mentre quest’ultima non sarebbe tua erede, naturalmente potrebbe acquistare beni tuoi se tu morissi prima di tua moglie, tua moglie ereditasse da te e quindi sua figlia da lei.
Per i conti correnti, occorrerebbe esaminare più in dettaglio la situazione a partire dalla documentazione ed effettiva intestazione. Circa quello cointestato con il figlio più bisognoso, tieni presente che l’altro figlio potrebbe forse un domani fare una questione di lesione della legittima.
Forse è il caso, visto che ci sono diversi aspetti coinvolti, che acquisti una consulenza chiarificatrice da un avvocato.