Categorie
diritto

Che fare se mi arrivano bollette acqua troppo alte per una perdita dell’impianto della casa in locazione?

2 bollette :una di 889euro periodo dicembre 2013 aprile 2014 e l altra 1400 euro periodo dicembre luglio 2014.
non sono il proprietario bensì l affittuario e le bollette sono intestate a me. Ho sollecitato verbalmente il proprietario affinchè controllasse eventuale perdita occulta in casa ma dopo mesi di continuo sollecito, il tecnico idraulico è arrivato solo a luglio constatando l effettiva perdita occulta NON RICONOSCIUTA DALL ASA SECONDO art 7.9 carta dei servizi idrici.
l asa ora sollecita il pagamento pena chiusura il contatore.Ho una bimba piccola ed ho chiesto al proprietario di dividere le bollette ma invano è stato il mio tentativo.
Ora mi chiedo come faccio a pagare 2000 euro di acqua circa da me non consumata più 600 euro di affitto? Sono tutti di mia competenza.

Il primo errore è stato, credo, sollecitare il proprietario solo verbalmente, sarebbe stato assai preferibile farlo per iscritto, anche con una tua lettera, senza far per il momento intervenire un avvocato.

Quando al tecnico, non ho capito se è un idraulico di fiducia del proprietario o un tecnico mandato dalla società fornitrice e quindi, ed in ogni caso, che valore abbia questo «accertamento» della perdita.

Perdita che in ogni caso è corretto non sia posta a carico dell’azienda fornitrice, perché compete al detentore dell’impianto privato mantenerlo in buono stato d’uso mentre il fornitore non può essere ritenuto responsabile di dispersioni verificatesi a valle della fornitura stessa.

Vediamo di tradurre tutto ciò in qualche indicazione pratica.

La prima cosa da dire è che in queste situazioni bisogna mettere le cose per iscritto, perché purtroppo ci potrebbe essere bisogno, un domani, di poter dimostrare che i problemi sono stati denunciati in un certa data ed in un certo modo.

Quanto al modo di procedere, per accertare la causa della perdita, in caso di contestazioni da parte del proprietario, l’unica sarebbe una consulenza tecnica preventiva ex art 696 bis cpc, sulla quale ti invito a leggere la relativa scheda, ma, se non hai una assicurazione di tutela legale, la cosa potrebbe essere eccessivamente dispendiosa per te.

Alla fine, l’unica cosa da fare nell’immediato è far scrivere la solita diffida da un avvocato al proprietario, sostenendo le tue ragioni e chiedendo il risarcimento del danno.

Tieni presente che, ovviamente, in caso di mancato pagamento delle bollette, il fornitore non vorrà sentire ragioni e potrà legalmente procedere nei tuoi confronti per il totale, restando poi a tuo carico farti indennizzare dal proprietario.

Ti è piaciuto il post? Usa qualche secondo per supportare Tiziano Solignani su Patreon!
Become a patron at Patreon!

Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

Tu che cosa ne pensi?

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: