ho il seguente problema: cane di mia proprietà, assicurazione intestata a mio padre (nucleo fam diverso).Abitiamo nella stessa casa ( di proprietà di mio padre) io primo piano lui pianoterra stesso indirizzo e numero civico.Il cane fugge e va in strada per distrazione di mia madre ( rientrante in polizza) nell’aprire un cancello, causando un incidente .Secondo Lei ci sarebbe copertura assicurativa ipotizzando una violazione dell’art. 2052 cc ?( considerato che il fatto della convivenza con il cane determini un chiaro utilizzo dell’animale).
È una situazione che potrebbe essere non facile da districare giuridicamente e di gestione, anche in punto a ricostruzione del fatto, sotto il profilo della riconducibilità dell’evento dannoso, guarda caso, ad una negligenza di una persona coperta da assicurazione.
È evidente infatti che sarebbe sufficiente per chiunque non assicurare il proprio animale per poi sostenere, in caso di danno, che era stato affidato in precedenza ad una persona, assicurata, dalla quale era per negligenza sfuggito.
Questo è poi anche il motivo per cui di solito si assicura la «famiglia» e il cane nello specifico, in modo che a prescindere dalle circostanze ci sia sempre copertura in caso di danni.
Ovviamente io non sto contestando la tua buona fede, ma semplicemente prevedendo una possibile eccezione da parte della compagnia di assicurazione.
Ad ogni modo, la prima cosa che si dovrebbe, volendo coltivare la posizione, fare è verificare i termini e l’estensione – in altre e più corrette parole: l’oggetto – della copertura assicurativa della persona che si è lasciata sfuggire il cane.
Questo perché se ad esempio l’assicurazione fosse limitata agli animali di proprietà con esclusione di danni per animali che si erano invece assunti in custodia la copertura sarebbe automaticamente esclusa.
Dopodiché si può vedere che cosa ne pensa il liquidatore.