Abbiamo una vicina, in affitto, che disturba continuamente.
La nostra è una palazzina di cinque piani, lei è al secondo. La famiglia sotto di lei è costretta a subire tutti i rumori in qualsiasi giorno e sera inoltrata.
Minaccia continuamente i condomini quando li incontra e li insulta, dall’abitazione urla e ripete continue minacce a tutti. L’amministratore dice che lui non può fare niente e di rivolgersi all’affittuario che, contattato, rimane indifferente alle segnalazioni. E’ palese che è una persona disturbata e nessuno ha il coraggio di affrontarla apertamente per paura di reazione inconsulte.
Cosa possiamo fare per avere un pò di serenità che ci meritiamo quando torniamo finalmente nelle nostre case?
Il primo passo per tentare di trattare problemi di questo genere è sempre l’invio di una diffida tramite legale, che serve sia per porre apertamente il problema nei confronti del responsabile dei fastidi sia per precostituire un principio di prova scritta sugli stessi se le cose un domani dovessero poi degenerare e finire in giudizio, in sede civile o penale.
La diffida va inviata sia alla disturbatrice sia al proprietario.
Quindi quello che dovete fare è esattamente cercare un avvocato per fargli redigere e spedire questa diffida.
Dopodiché, si dovrà valutare in base agli esiti che avrete ricevuto.
L’atteggiamento dell’amministratore del condominio purtroppo è corretto, perché il problema non riguarda le parti comuni ma un rumore che proviene da una unità privata verso un’altra unità. Avrebbe potuto, se avesse voluto, intervenire informalmente per tentare di fare da paciere, ma non è un suo obbligo, solo un’eventualità a sua discrezione.
Nel momento in cui incaricherete un vostro avvocato per la diffida, chiedetegli un preventivo dei costi, per chiarezza che al momento sono a carico vostro e senza nessuna garanzia che possiate recuperarli in futuro.
Per maggiori dettagli, consultate la nostra scheda sulle immissioni.
Una risposta su “Cosa posso fare se una condomina disturba in continuazione?”
Segnalate il caso alla ASL di appartenenza. In genere, chiamano i parenti che di spaventano e provvedono.