Nel mese di marzo del 2014 ho firmato un compromesso per l’acquisto di una casa in costruzione. Su tale documento e’ indicato come termine ultimo di consegna il 31/09/2014 ma alla data attuale la casa non e’ mi stata ancora consegnata. Inoltre, quando consegneranno la casa dovro’ avere l’elettricita’ del cantiere perche’ per far passare i fili dell’Enel dovrebbero spostare i loro mezzi e non sono intenzionati a farlo. Potrei rifiutarmi di ricevere l’elettricita’ dal cantiere e ritardare la consegna fino a quando non avro’ la corrente ad uso civile e chiedere per tutto questo periodo il rimborso dell’affitto della casa in cui attualmente vivo?
In teoria, la legge ti consente di fare molte cose, però il mio consiglio è sempre quello di trovare una soluzione nella pratica, perché, spesso, far applicare esattamente la legge è una vera e propria impresa, se non addirittura una cosa impossibile, anche per motivi legati alla solvenza della tua controparte.
Considera che un ritardo nella consegna, quando si acquista sulla carta, così come ad esempio ho fatto io stesso per lo studio dove lavoro attualmente, è abbastanza frequente e, se non si concreta din periodo di eccezionale lunghezza, è buona norma tollerarlo e gestirlo, cercando di mantenere l’accordo con il costruttore.
Per quanto riguarda il problema della fornitura di elettricità, con ogni probabilità il costruttore sarebbe inadempiente al suo obbligo di consegnarti un immobile finito, ma, come ti anticipavo, devi valutare la convenienza di sollevare una questione del genere e, ulteriormente, i termini in cui può essere coltivata.
Secondo me la soluzione migliore sarebbe incaricare un avvocato di inviare una diffida in cui si contestano tutti gli inadempimenti, per poi instaurare apposite trattative volte a conseguire innanzitutto il miglior risultato concreto per te in termini di consegna dell’immobile e sue finiture e, magari, un risarcimento del danno, la cui prospettazione nei confronti del costruttore può essere importante ma su cui io non farei più di tanto affidamento, essendo preferibile una soluzione bonaria sui punti più importanti.
Purtroppo, se non disponi di una assicurazione di tutela legale dovrai pagare tu il tuo legale, chiedi sempre prima un preventivo.