ho 65 anni pensionata minima, ho subito una truffa da 5000€ da un privato che gli avevo ordinato dei lavori da fare in casa mia,ad agosto, contratto ,con tutto cio che doveva fare,e la sua firma che ha ricevuto l’acconto,mi sono fidata xche nel 2012 aveva fatto altri lavori da mia mamma , ed ero rimasta contenta, a tutto oggi non so più niente , sempre segreteria , in tutte le 3 utenze, ho fatto una denuncia ai carabinieri, dai quali ho saputo che ne ha altra denuncia , da altri clienti, ora io vorrei sapere, come procedono queste cose, se la faccenda va avanti x lungo tempo come mi è stato detto, e alla fine dovrò prendermi un avvocato d’ufficio xche non ho le possibilità, e se riavrò i miei soldi.
Ovviamente non sono un indovino e non posso prevedere se riuscirai a riavere i tuoi soldi e nemmeno come si svolgerà il procedimento penale innescato con la denuncia che hai presentato.
Questo procedimento può essere benissimo, peraltro, che finisca archiviato, se il procuratore riterrà la vicenda un mero inadempimento di natura civilistica, privo di rilevanza penale. Quand’anche, al contrario, il procedimento dovesse proseguire non è detto che, anche una volta emessa una condanna verso la persona che tu hai denunciato, tu recuperi quanto avevi sborsato.
Ti posso confermare solo che, se il procedimento andrà avanti, i tempi non saranno affatto rapidi.
Allo stato, puoi valutare una pratica di recupero crediti con un avvocato, ma considera il rischio di spendere più soldi di quelli che puoi andare a recuperare. Leggi al riguardo con attenzione la scheda sul recupero crediti che spiega bene questi aspetti.
In generale, per i lavori in casa è bene non dare anticipi così cospicui, salvo che non ci siano da acquistare materiali, e pagare in base agli stati di avanzamento.