Sono debitrice nei confronti di Equitalia di qualche decina di migliaia di euro , senza la possibilità di estinguere il debito. Dovrò ereditare da mio padre, insieme a mio fratello e a mia madre, un paio di immobili. In che maniera potrebbero essere svantaggiati i miei cari da questa mia pendenza? Possono essere pignorate le proprietà? Esiste una maniera per aggirare l’ostacolo? Sarebbe conveniente rinunciare all’eredità?
Nel momento in cui diventerai erede di tuo padre, il tuo patrimonio e quello di tuo padre, se accetterai puramente e semplicemente, si fonderanno, con la conseguenza che verrai a rispondere dei tuoi debiti anche con i tuoi beni, intendendosi per ricompresi in essi sia quelli che avevi prima dell’eredità sia quelli che hai acquistato per effetto della successione.
Il creditore potrà agire, a sua scelta, su quelli che erano tuoi beni personali anche prima della successione oppure su quelli che facevano parte dell’asse ereditario, dal momento che non c’è nessuna distinzione tra di loro. Su questi ultimi, potrà proporre l’esecuzione forzata nonostante la situazione di comunione con tuo fratello e tua madre: il bene, tipicamente un immobile, verrà venduto per intero all’asta e agli altri coeredi verrà distribuita una porzione del ricavato corrispondente alla loro quota.
In alternativa, puoi valutare di rinunciare all’eredità, nel qual caso tuttavia verranno chiamati i successibili di grado ulteriore al tuo, ad esempio se ce l’hai un figlio, in capo ai quali si potrebbe riprodurre la necessità di una apposita valutazione.
Ti consiglio senz’altro visti i valori in ballo di acquistare una consulenza da un avvocato.