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Caduta in tombino con la bicicletta: come gestire la pratica?

Danno da caduta in tombino con la bicicletta. Invio lettera di risarcimento al comune. Dopo qualche mese i vigili hanno ammesso la responsabilità del comune. Ho richiesto loro la relazione. Il mio dubbio è, devo inviare tale relazione al comune o tutto avviene d’ufficio e resto in attesa di una proposta di risarcimento? Mi risulta che il comune non abbia assicurazione.

Non credo che questo sia il modo migliore per gestire una cosa di questo genere.

Chiaramente, il metodo preferibile sarebbe incaricare un avvocato di curare e seguire la cosa, ma naturalmente, se non hai una assicurazione di tutela giudiziaria, le spese sono, almeno inizialmente, a carico tuo e non so a quanto ammonti o possa ammontare il danno.

Per quello che posso dire in particolare, il rapporto della Polizia Municipale lo devi acquisire e conservare, valutandolo attentamente nei suoi rilievi e nelle sue conclusioni. Esso ti serve come elemento di prova a favore, e non rappresenta certo una «pronuncia vincolante» per il comune, che valuterà tramite il proprio ufficio se e come dar corso al risarcimento.

Questo anche perché la responsabilità da insidia non è una delle forme più lineari e pacificamente accettate di responsabilità, anzi i contrasti sia nella prassi che in giurisprudenza sono ancora molti, come accenniamo in questo precedente post.

Il fatto che il comune non disponga di una forma di assicurazione per questo tipo di attività o insidie purtroppo è destinato a rendere più difficoltosa la conduzione della tua pratica.

Per praticità, ma anche per il valore legale della stessa, ti suggerisco di usare la posta elettronica certificata per comunicare con il comune.

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Di Tiziano Solignani

L'uomo che sussurrava ai cavilli... Cassazionista, iscritto all'ordine di Modena dal 1997. Mediatore familiare. Counselor. Autore, tra l'altro, di «Guida alla separazione e al divorzio», «Come dirsi addio», «9 storie mai raccontate», «Io non avrò mai paura di te». Se volete migliorare le vostre vite, seguitelo su facebook, twitter e nei suoi gruppi. Se volete acquistare un'ora (o più) della sua attenzione sui vostri problemi, potete farlo da qui.

2 risposte su “Caduta in tombino con la bicicletta: come gestire la pratica?”

Concordo con T.S. sulla necessità di acquisire il verbale. Una domanda precisa: questa caduta dalla bicicletta ha causato danni alla tua persona? Esiste una traccia documentale di questi danni (verbale di pronto soccorso, certificato del medico di medicina generale e quant’altro)? Tutta questa documentazione è fondamentale per la valutazione di un eventuale risarcimento.
In ogni caso non credo che il comune si farà parte diligente nell’offrire un risarcimento, se tu non lo richiederai ufficialmente, soprattutto se è vero che il comune non è tutelato da una polizza RC.
Se l’entità del danno (alle cose ed alla persona) è apprezzabile, mi associo al consiglio di affidarti ad un avvocato per gestire il sinistro.

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