Lo scorso Decembre un notaio Italiano incaricato di seguire pratica causa di successione da parte di mio zio, mi invio’ un email chiedendomi di stamparlo e di portarlo da un notaio qui a Londra per autentificare la mia firma per poi spedire in Italia l’email alla banca.dove si svolgevano le pratiche di mio zio. Io chiamai all’ora il notaio in questione chiedendogli se era sicuro che non ci voleva un documento da firmare anziche un semplice email m lui mi rispose di si che bastava firmare l’email. Segui le sue istruzioni e andai da un notaio per autentificazione firma, costo 160 euro. Quando mandai l’email in Italia alla banca dove il notaio mi aveva suggerito di mandare,la banca mi disse che non andava bene, ma dovevo firmare il doc che la banca aveva spedito al notaio ma che il notaio non mi ha mai mandato via email. Mandai un email al Notaio in Italia chiendogli il romborso per il suo errore ma lui mi ignora. Come fare per fargli causa?
In Italia, una “causa” è un processo in tribunale, quello che in inglese si chiama trial. Prima di fare una causa, di solito si apre una vertenza stragiudiziale, cioè si tenta di ottenere senza passare dal tribunale, ma attraverso trattative, il risultato che si vuole conseguire.
Prima ancora di questo, tuttavia, bisogna valutare a mio giudizio la fondatezza della tua pretesa.
Da questo punto di vista, va tenuto presente che non necessariamente il rifiuto della banca di accettare il documento consigliato dal notaio comporta una responsabilità del notaio stesso, ben potendo essere la banca stessa ad avere sbagliato, pretendendo una documentazione che non era in realtà necessaria.
Per coltivare questa posizione, dovresti per prima cosa acquistare una consulenza da un avvocato, consulenza che peraltro potrebbe non condurre ad un risultato univoco, cioè potrebbe concludersi senza poter stabilire chi tra banca e notaio avesse ragione, trattandosi magari di due interpretazioni entrambe legittime.
Vista la esiguità della somma in ballo, non credo affatto che ti convenga coltivare una posizione del genere.